Inizia a prendere corpo il nuovo assetto della governance di Banca Carige. Infatti, dopo l’addio di due consiglieri in quota Fondazione (Lorenzo Cuoccolo e Giuseppe Zampini) e di Luca Bonsignore (esponente del patto Fondazioni-Coop) sono stati cooptati tre nuovi consiglieri: Beniamino Anselmi, Giampaolo Provaggi e Marco Macciò.
Questo rimpasto non sembra dettato dalla scadenza naturale del consiglio, bensì accelerato da nuovi rapporti di forza che caratterizzano l’istituto. Non pare comunque un caso che questi movimenti siano avvenuti alla vigilia dell’aumento di capitale da 850 milioni e all’indomani della formalizzazione che la Malacalza Investimenti è salita al 14,9% delle quote di capitale.
Ricordiamo che nella prossima settimana sarà discusso lo sconto sul Terp e probabilmente sarà deliberato il prezzo delle nuove azioni giovedì 4 giugno.
Commento
La notizia della cooptazione dei 3 consiglieri ha un impatto neutrale sul titolo. Ricordiamo comunque che lo sconto sul Terp ipotizzato dalla stampa, tra il 30 e il 35%, risulterebbe leggermente inferiore a quello applicato da Banca Monte dei Paschi di Siena (38,5% sul Terp) per il proprio aumento di capitale iniziato il 25 maggio.