Il gruppo Intel, leader nella produzione mondiale di circuiti integrati, espanderà la propria offerta con l’integrazione di chip a più alto margine, quelli appunto programmabili prodotti da Altera. Intel offrirà 54 dollari per ogni azione Altera, con un premio del 10,5% sulla chiusura di venerdì. L’esborso complessivo è previsto in 16,7 miliardi di dollari. Oggi il titolo Altera tratta a 51,8 dollari per azione, circa 2 dollari sotto il prezzo offerto da Intel.
Colpisce il prezzo pagato dal colosso della tecnologia: 9 volte il fatturato della relativamente piccola Altera. E la grande acquisizione segue di una sola settimana quella annunciata da Avago che ha messo sul piatto 37 miliardi di dollari per comprare Broadcom sempre nei semiconduttori.
A questo punto sembra che il flusso di operazioni straordinarie possa proseguire e sostenere le quotazioni delle aziende rappresentate dall’indice SOX. Per ora si sono mosse soprattutto le aziende americane ma potrebbero cominciare a muoversi anche quelle europee. Di certo nell’ultimo mese anche un titolo come STM ha beneficiato delle notizie americane.