SEMI-L’M&A IN CORSO E IL RIALZO DELLE VALUTAZIONI

Le operazioni di M&A per il settore dei semiconduttori condotte a maggio negli Stati Uniti hanno influenzato le performance borsistiche dell’indice americano di riferimento, il Sox, che ha guadagnato il 6% raggiungendo i 745 punti sua più alta quotazione dal 2001. Le valutazioni delle società possibili target di M&A vedono un leading P/E 2015 a 24x rispetto ad una media storica del settore di 15x. Crediamo che ci sia ancora spazio per ulteriori operazioni di M&A. I player europei, Stm, Infineon, Dialog e Asml rimangono ancora a guardare, per il momento.

Il settore dei semiconduttori negli Stati Uniti ha vissuto un maggio all’insegna delle operazioni di M&A. Broadcom e Avago da un lato ed Intel ed Altera dall’altro hanno realizzato due delle più importanti transazioni di consolidamento del settore. Società e numeri di rilievo: nel primo caso il deal ha raggiunto un valore di 37 miliardi di dollari cifra mai toccata prima mentre nel secondo caso, anche se la cifra si è attesta “solo” a 17 miliardi, ha visto protagonista Intel, il player maggiore a livello mondiale nei semiconduttori.

Tali operazioni hanno spinto al rialzo la performance dell’indice di riferimento. Nel mese di maggio, infatti, il Sox ha messo a segno un rialzo vicino al 6%, raggiungendo quota 745 punti, il massimo dal 2001.

Il 2015 si sta confermando come l’anno più importante in termini di deal conclusi nel settore tecnologia dal 2000. Il nuovo mantra sembra essere “bigger is better” considerando che sempre più clienti ricercano fornitori capaci di offrire la più ampia scelta di prodotti e che le società di più grandi dimensioni possono sostenere meglio le spese i costi di progettazione e realizzazione. Le società mid-cap dei semiconduttori appaiono essere i “target” preferiti per operazioni di fusioni e acquisizioni soprattutto quelle che sono attive in due settori di riferimento: l’automotive e l’Internet of Things, quest’ultima vera e propria rivoluzione tecnologica dei prossimi anni.

Commento

Le valutazioni delle società potenziali target stanno salendo. Analizzando i multipli (il leading P/E) delle principali società statunitensi dei semiconduttori che rappresentano al momento interessanti possibilità di acquisizione, Nvidia Corp. sta trattando a 24x gli utili dei prossimi 12 mesi, Analog Device e Marvell Technology circa 21x i profitti stimati per il 2015. Tuttavia, storicamente, il settore dei semiconduttori si è mosso attorno ad una valutazione di 15x. Nel caso dei deal già realizzati le elevate valutazioni non sono state un ostacolo alla realizzazione delle operazioni. Riteniamo pertanto che le expensive dei potenziali target non saranno ostative ad altre operazioni. Le favorevoli condizioni del mercato dei capitali oltre ai trend settoriali di consolidamento lasciano presumere che vedremo ancora M&A nel settore.

Se questo è l’andamento del mercato USA, il settore europeo vede quattro player di rilievo: la italo-francese Stm, la tedesche Infineon e Dialog e l’olandese Asml al momento statiche sulle loro posizioni e apparentemente non interessate ad operazioni straordinarie. In termini di valutazioni, il P/E 2015 di ciascuna di queste è superiore al valore storico per i semiconduttori e in alcuni casi anche piuttosto elevato. Nel dettaglio Stm tratta ad un P/E 2015 di 33x, seguita da Asml 28x e dalle tedesche Infineon e Dialog a 19x, che al momento appaiono essere le più convenienti. Tralasciando le tematiche di valutazione e concentrandosi sulle tipologie di prodotti, crediamo che proprio Infineon e Dialog siano i titoli più interessanti per eventuali operazioni straordinarie in Europa. Meno attraente come potenziale target appare al momento Stm.