UTILITY– TIENE EGP, IL BUSINESS PLAN SOSTIENE ACEA

Prevale ancora la lettera su piazza Affari e sulle altre principali Borse europee, sempre a causa dell’incertezza sul destino della Grecia all'interno dell'Eurozona. Il listino milanese è stato anche caratterizzato da un’elevata volatilità con l’indice principale, il Ftse Mib, che alla fine della giornata di ieri ha lasciato sul terreno lo 0,5% rispetto alla chiusura di lunedì. Peggiore la performance giornaliera del Ftse Italia Servizi Pubblici che, con la flessione dello 0,8% di ieri, ha portato a casa la quinta seduta consecutiva al ribasso. Tra le società a maggiore capitalizzazione, Enel Green Power è stato l'unico titolo ad aver concluso le contrattazioni di ieri con una variazione positiva delle quotazioni (+0,6%). A sostenere le azioni del gruppo guidato da Francesco Venturini l'ufficializzazione dell'accordo di collaborazione tra Res4med, associazione che raccoglie importanti player nel campo energetico tra cui la stessa Egp, e il gruppo algerino Sonelgaz per lo sviluppo delle rinnovabili nel Paese del Nord Africa. Limita la flessione dei corsi di Terna (-0,4%), che rimarrà il gestore unico della rete di trasmissione nazionale in quanto il governo italiano ha respinto la procedura di infrazione avviata dall’Unione europea sul cosiddetto “Terzo pacchetto energia”. Acea è stato, invece, il titolo migliore nel segmento Mid Cap con un rialzo dello 0,9% sulla scia del comunicato stampa relativo al nuovo piano industriale che verrà presentato oggi alle 15.30 alla comunità finanziaria. Sopra le stime degli analisti il target di Ebitda al 2019, pari 864 milioni, e investimenti concentrati sui business regolati e sul settore dei rifiuti. Vendite generalizzate sul fonte delle Small Cap appartenenti al paniere delle società del settore utility e delle rinnovabili. In evidenza Edison Risparmio che ha concluso le contrattazioni di ieri con una variazione positiva delle quotazioni dello 0,6% rispetto alla chiusura di lunedì.

Tabella 2015_06 giugno 09