SEMIS-STM E BESI SULLA STESSA BARCA

Sono in arrivo i risultati relativi al secondo quarter per le società dei semiconduttori in Europa: la guidance per Besi, gruppo olandese del settore, indica un incremento dei ricavi tra il 10 e il 15% accompagnato da una tenuta del margine lordo che dovrebbe collocarsi tra il 46 e il 48%. Simile le stime societarie per Stm che per il secondo trimestre vedrebbero i ricavi crescere nell’intorno del 4% e il margine lordo attestarsi al 40%. Concreti, tuttavia, i rischi di deludere le attese alla luce degli ultimi dati sul business dei PC e dei Tablets, business centrali per entrambi i gruppi citati, pubblicati dalla rivista tecnologica “Data Center Journal”.

Sulla base di una recente ricerca pubblicata sul “Data Center Journal”, rivista leader nel settore tecnologia, la contrazione del mercato dei PC e dei Tablets dovrebbe proseguire per tutto il 2015 ad tasso del 6,2% per i PC e del 3,8% per i Tablets, valori più elevati di quelli stimati ad inizio anno. Tale trend dovrebbe ripetersi anche nel 2016 con un ribasso più marcato soprattutto per il settore dei mobile devices.

Tale studio ci offre l’occasione di fare il punto della situazione su due società rilevanti per il settore europeo dei semiconduttori, l’olandese Besi ed Stm, alla luce della guidance per il secondo trimestre data da entrambi i gruppi.

Il management di Besi stima per il secondo trimestre dell’anno un incremento delle vendite tra il 10 e il 15% trimestre su trimestre e la sostanziale tenuta del gross margin atteso tra il 46 e il 48%.

Indicazioni simili sono emerse anche dalla trimestrale di Stm: la guidance per il secondo trimestre dell’anno ha indicato, infatti, i ricavi in crescita del 4% e un margine lordo atteso attorno al 40%.

Le linee di business tendono, inoltre, ad essere molto simili. Entrambe le società, infatti, traggono una quota del fatturato, nell’intorno del 30%, dal settore PC e computers mentre ancora limitata è l’esposizione a quelli che appaiono essere i business più redditizi non solo nel breve periodo ma anche in un’ottica di medio periodo: l’Automotive e l’IOT.

Benché entrambe le società abbiano avviato una fase di conversione del business, soprattutto l’olandese Besi che ha visto negli ultimi sei anni, una riduzione dal 50% all’attuale 30% del business dei PC e dei computers e un incremento del 4% del peso del settore automotive, gli sforzi per la ristrutturazione delle linee operative è un processo lungo e complesso.

Commento

In relazione agli ultimi dati in merito allo stato di salute del settore PC e Tablets, evidenziamo che sussistono ulteriori rischi per il proseguo dell’anno per entrambe le società. Appare, infatti, improbabile che la guidance societaria possa essere centrata soprattutto per quanto riguarda le stime indicate dal management di Stm. Sul mercato europeo dei semiconduttori, al momento, operano gruppi che sembrano aver capito meglio l’andamento del business del settore ed aver avuto la forza di scartare le difficoltà in alcuni settori in maniera più efficiente di altre: le tedesche Dialog ed Infineon su tutte.