UTILITY–SETTORE GIÙ ANCHE PER I RUMORS SULLA ROBIN TAX

Seduta da dimenticare quella di ieri per Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib in flessione del 3,3% rispetto alla chiusura di lunedì. Ancora più pesante la performance giornaliera del paniere che comprende le società del comparto utility e delle rinnovabili, il Ftse Italia Servizi Pubblici, che ha lasciato sul terreno il 3,5 per cento. Fin dall’avvio delle contrattazioni della giornata di ieri, i principali titoli dell’indice settoriale in esame erano partiti male a causa di un articolo de “Il Sole 24ore” in cui si riportava che i tecnici del governo italiano avrebbero allo studio una versione riveduta e corretta della “Robin Hood Tax” per incassare quelle risorse necessarie a mantenere invariati i saldi di finanza pubblica di fronte a una spending review più leggera del previsto. A metà mattinata, una fonte di Palazzo Chigi interpellata da Reuters, ha smentito l’articolo del quotidiano di Confindustria, non riuscendo però a far recuperare le perdite maturate dalle azioni delle società del settore utility e delle rinnovabili a causa dell’ondata di vendite generalizzate che ha travolto i listini europei. Nel segmento delle Big Cap, il titolo che ha registrato nella sola seduta di ieri la perdita più pesante è stato Enel (-4,3%) nelle ore in cui è stato reso noto che il governo di Bratislava, che possiede il 34% del capitale di Slovenke Elektrarne, ha scelto gli advisor per la possibile acquisizione della quota maggioranza che Enel ha messo in vendita da tempo. Si tratta di Kpmg e Spp. Ricordiamo che nelle scorse settimane il gruppo italiano aveva avviato una trattativa esclusiva con la ceca Ep holding (Eph), per una vendita in due fasi, con la prima fase che potrebbe essere conclusa entro il 2015. Tutte in rosso le Mid Cap, con la sola eccezione di Ascopiave, le cui quotazioni rimangono sostanzialmente invariate (+0,1%). Tra le Small Cap, in controtendenza, l’andamento dei titoli ErgyCapital, i cui corsi hanno registrato un progresso del 2,4% rispetto alla chiusura precedente.

22 settembre 2015