UTILITY – SETTORE IN FLESSIONE, EGP VOLA SULL’M&A

Le principali Borse europee hanno concluso la seduta di ieri in rosso, sulla scia della nuova fase di debolezza del petrolio e in attesa delle mosse della Federal Reserve di stasera. Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib, ha perso l’1,1% rispetto alla chiusura di lunedì. Sostanzialmente analoga la performance del paniere delle società del comparto utility e delle rinnovabili, il Ftse Italia Servizi Pubblici, che ha chiuso la giornata di ieri in flessione dell’1 per cento. Nel segmento delle Big Cap, Enel Green Power è stato ancora una volta il protagonista indiscusso con un rialzo del 3,4% rispetto alla chiusura precedente. A trainare le quotazioni dei titoli del colosso italiano delle rinnovabili la conferma di un’indiscrezione di stampa relativa a una possibile integrazione con la controllante Enel. In una nota congiunta i vertici delle due aziende hanno affermato che si sta esaminando l’ipotesi di integrazione societaria delle attività di Enel Green Power all’interno di Enel, in relazione alla quale hanno provveduto alla individuazione di consulenti legali e finanziari. Nella nota è stata sottolineato che l’ipotesi di integrazione non prevede l’effettuazione di alcuna offerta pubblica di acquisto e/o di scambio avente ad oggetto azioni Enel Green da parte di Enel. E sempre ieri, le azioni di quest’ultima sono state colpite dalle vendite, con le quotazioni che hanno perso l’1,8% rispetto alla seduta precedente. Ancora denaro sull’ex-municipalizzata A2A (+1%), che ieri ha annunciato il raggiungimento di un’intesa con tutti gli altri azionisti di Edipower (Sel, Mediobanca, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e Bpm) per disciplinare la loro uscita dal capitale della società elettrica, in virtù del quale A2A diventerà socio unico con il 100%. L’operazione prevede l’assegnazione al socio Sel di alcuni impianti idroelettrici di proprietà di Edipower e avrà efficacia nella prima parte del primo trimestre 2016. Nel segmento delle Mid Cap, i corsi di Iren hanno ceduto lo 0,7% rispetto alla chiusura di lunedì, nonostante la sua controllata Iren Mercato abbia annunciato l'aggiudicazione di tre lotti nella gara annuale per la fornitura di elettricità alla Pubblica amministrazione. A livello di conto economico consolidato l’operazione implica un flusso aggiuntivo di ricavi pari a 240 milioni, mentre a livello di Ebitda il contributo è stimabile in circa 5 milioni, pari allo 0,7% del margine operativo lordo consolidato stimato dagli analisti per il 2016. Fra le Small Cap, l’unica variazione di rilievo registrata nella giornata di ieri è stata quella registrata da Ergycapital (+2,9%).

27.10.2015