Banca d’Italia ha chiesto a Fininvest di trasferire ad un trust entro 30 giorni a partire dal 6 novembre il 20% posseduto in Mediolanum. Questo veicolo era stato creato a gennaio scorso in seguito al provvedimento che aveva imposto a Silvio Berlusconi, primo socio di Fininvest, di vendere la quota in Mediolanum eccedente il 9,9%, cioè circa il 20 per cento.
La prima decisione della Banca d’Italia che imponeva la vendita risale al 7 ottobre 2014, dopo l’iscrizione di Mediolanum tra i gruppi bancari e la perdita dei requisiti di onorabilità da parte dell’ex presidente del Consiglio a seguito della condanna per frode fiscale. Banca d’Italia aveva poi concesso 30 mesi di tempo per vendere le quote di proprietà di Berlusconi.
Secondo quanto riportato dalla stampa, Fininvest, al momento, non avrebbe commentato la richiesta della Banca d’Italia.