SALUTE – ANCORA UN’OTTAVA POSITIVA PER DIASORIN

Il Ftse Italia Salute ha chiuso la scorsa ottava in crescita del 1,3% (90.793), sopraperformando sia l’Eurostoxx salute del 5,3% (-4% a 825,17) che il Ftse mib del 4,4% (-3,1% a 21.842,56). Tra le mid cap, ottimo risultato settimanale per Diasorin che ha fatto registrare un balzo del 10,7% a 46,51 euro, mentre chiudono al ribasso Amplifon a 6,85 euro (-1,5%) e Recordati in calo dell’1,6% a 22,56 euro. Tra le small cap, Eukedos ha concluso in flessione dello 0,4% (1,14 euro), Pierrel ha perso lo 0,9% a 0,63 euro, infine Molmed ha terminato in rosso del 4,1% (0,36 euro).

Settimana negativa per le principali Borse europee. Nella scorsa ottava il Ftse Mib, ha perso il 3,1% rispetto alla chiusura di venerdì 6 novembre, ritornando al di sotto della soglia dei 22mila punti. Positiva, invece, la performance settimanale del settore salute, il Ftse Italia Salute, che ha registrato una crescita del 1,3 per cento.

Tra le mid cap, ottimo risultato settimanale per Diasorin che ha fatto registrare un balzo del 10,7% a 46,51 euro in una settimana caratterizzata dalla comunicazione dei risultati del terzo trimestre. La società piemontese, infatti, presenta per il terzo trimestre 2015 risultati che evidenziano un progresso generale su tutti i livelli del conto economico: i ricavi salgono del 13% a 123,2 milioni, mentre l’Ebitda e l’Ebit migliorano rispettivamente del 12,5% a 45 milioni e del 14% a 37,1 milioni. Infine, l’utile netto si attesta a 23,2 milioni, +9% rispetto ai 21,3 milioni del terzo trimestre 2014. Dal lato patrimoniale occorre sottolineare che le disponibilità finanziarie nette si esprimono in 231,9 milioni, +18,3% rispetto al trimestre precedente. Rivista al rialzo la guidance 2015. Chiudono al ribasso Amplifon a 6,85 euro (-1,5%) e Recordati che perde l’1,6% a 22,56 euro.

Tra le small cap, Eukedos ha concluso l’ottava in flessione dello 0,4% (1,14 euro), Pierrel ha perso lo 0,9% a 0,63 euro, mentre Molmed, penalizzata dai risultati del terzo trimestre 2015, ha terminato in rosso del 4,1% (0,36 euro). I risultati del terzo trimestre 2015 della società biotecnologica lombarda hanno evidenziano una riduzione dei ricavi dell’8,7% a 3,1 milioni. Il deficit a livello di Ebitda a risulta pari a 5 milioni, evidenziando un peggioramento rispetto all’analogo periodo dell’esercizio scorso quando la voce evidenziava un rosso di soli 1,3 milioni. Una dinamica analoga coinvolge pure l’Ebit, che si attesta a -5,1 milioni rispetto i -1,4 milioni del terzo trimestre 2014. Infine, la perdita netta si esprime in -5,3 milioni dai -1,5 milioni dell’analogo periodo del 2014. Infine ricordiamo che le disponibilità finanziarie nette passano da 46,1 milioni del 30 giugno agli attuali 38,3 milioni.

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