INFRASTRUTTURE – ATLANTIA GUIDA IL COMPARTO

Ieri l’indice infrastrutture italiane ha chiuso invariato, in linea con il Ftse Mib e sovraperformando di 30 punti base il corrispettivo indice mondiale. Atlantia realizza la miglior performance del settore guadagnando l’1,2%, bene anche Save che chiude con rialzi frazionari dello 0,4%. Relativamente agli aumenti tariffari per le autostrade è prevista per la fine dell’anno ed entrerà in vigore dal primo gennaio 2016. La situazione sembra più favorevole per Atlantia, che controlla Aspi, per la quale è probabile un ulteriore incremento tariffario per il 2016. Al contrario, Sias è ancora in una situazione molto instabile, con 6 su 9 piani finanziari scaduti dal 2013, lunghi ritardi nell’approvazione dei nuovi contratti di concessione e nell’aggiornamento dei piani finanziari futuri. Per quanto riguarda gli aeroporti, tra cui AdR e Save, è prevista una crescita di circa il 10% delle tariffe, sostenuta anche dagli investimenti già accordati con l’Enac. Fnm e Toscana Aeroporti sono i peggior titoli della giornata, che perdono rispettivamente l’1,1 e lo 0,7 per cento.

gg 8-12