Settimana in rialzo per il Ftse Italia Edilizia e Materiali che chiude a 31.114,04 punti (+0,8%) sottoperformando del 1,2% l’indice europeo ma sovraperformando il Ftse Mib del 2,8 per cento. Cinque giorni di forte volatilità per Piazza Affari (-2%) in un contesto macro che appare ancora debole a causa delle preoccupazioni sulla crescita mondiale e condizionato pure dal crollo dei bancari, alimentato dai timori sulla stabilità delle banche italiane. Il tutto è stato solo in parte controbilanciato dalla ripresa delle quotazioni del greggio con il brent che in settimana è tornato a 35 dollari al barile (+9,5%).
Poche notizie per il comparto edilizia e materiali che beneficia del rialzo di Italcementi del 1,3 per cento. Società che rappresenta oltre il 30 percento della capitalizzazione dell’indice. Chiude in rosso Buzzi Unicem (-0,6%) poco sotto i 14 euro. Nel complesso fanno meglio le mid cap. Trevi conferma la volatilità delle settimane precedenti e beneficiando della ripresa delle quotazioni del greggio. Il titolo cresce del 5,6% tronando così poco sopra 1,5 euro per azione. Bene anche Italmobiliare a 34,7 euro per azione. Stabile Astaldi a 4,63 euro che viene però da una settimana, quella precedente, dove il titolo aveva effettuato un rimbalzo guadagnando quasi il 20 per cento in poche sedute. Salini Impregilo cresce dello 0,8 per cento.