Il consorzio ACe, partecipato da Astaldi, Cimolai e EIE Group ha vinto la gara per l’aggiudicazione del contratto che prevede la per la progettazione e realizzazione del “Dome” e della “Main Structure” dell’European Extremely Large Telescope (E-ELT), il più grande telescopio ottico al mondo. Il comitato finanziario dell’European Southern Observatory ha infatti autorizzato l’Eso ad avviare con il consorzio Ace la fase di contrattazione finale, con l’obiettivo di firmare il contratto definitivo a maggio 2016. Tutti i dettagli relativi al valore della commessa saranno dati con la firma del contratto.
Ricordiamo che il consorzio ACe è costituito da Astaldi (65%, capogruppo) e Cimolai (35%), con EIE Group, leader internazionale nella gestione, progettazione e realizzazione nel settore dell’Astronomia e dell’Astrofisica. L’E-ELT rappresenta il più importante progetto Eso e prevede la costruzione del più grande telescopio a terra esistente. L’ubicazione del telescopio sarà in Cile sul Cerro Armazones, nella parte centrale del deserto di Atacama, a un’altezza di 3.000 metri sul livello del mare. Avrà una capacità di messa a fuoco 100.000.000 di volte superiore a quella di un occhio umano e potrà raccogliere più luce dell’insieme di tutti i maggiori telescopi oggi esistenti sul pianeta, che hanno specchi primari da 8-10 metri di diametro contro 39,3 metri del nuovo E-ELT.