EDILIZIA E MATERIALI – ASTALDI E TREVI VOLANO

Il Ftse Italia Edilizia e Materiali archivia la settimana in rialzo a 32.883,61 punti (+3,9%) in linea con l’indice europeo e sottoperformando il Ftse Mib dello 0,6 per cento. Consolida il rimbalzo Piazza Affari in attesa del meeting della Bce di questa settimana. A Trainare la performance del comparto Edilizia e Materiali sono Trevi (+21,5%) e Astaldi (+16,8%).

Settimana di crescita per il Ftse Italia Edilizia e Materiali che chiude a 32.883,61 punti (+3,9%) in linea con l’indice europeo e sottoperformando il Ftse Mib dello 0,6 per cento. Piazza Affari consolida il rimbalzo anche questa settimana e chiude sopra i 18.000 punti. Tanta l’attesa degli operatori per il meeting della Bce del 10 di marzo con gli operatori propensi a pensare che la Bce concederà ulteriori stimoli all’economia europea. Venerdì le borse del nostro continente hanno subito l’effetto positivo da job report americano, ad eccezione di Piazza Affari trainata al ribasso dai bancari. Il mercato del lavoro statunitense è cresciuto ben oltre le attese a conferma del buono stato di salute della prima economia al mondo. Tuttavia i salari medi orari sono inaspettatamente scesi, cosa che potrebbe indurre la Federal Reserve ad adottare un ritmo di rialzo dei tassi di interesse molto più lento. Dobbiamo anche tener conto che lo scorso weekend si è aperto il congresso del Partito popolare cinese volto a decidere circa possibili misure espansive da parte di Pechino. Cosa che ha alimentato gli acquisti sulle materie prime favorendo il rialzo del petrolio e nell’azionario gli acquisti su minerari e energia.

Quanto al comparto edilizia e materiali, Buzzi Unicem si mantiene in area 14,5 euro crescendo del 2,3 per cento e Italcementi, sotto Opa, a 10,34 euro (+0,6%). Vola Trevi che guadagna il 21,5 per cento. In settimana infatti è stata confermata la firma del maxi contratto da 273 milioni (25% del portafoglio ordini) per i lavori di manutenzione della diga di Mosul. Fa bene alla società anche il rialzo del prezzo del petrolio che ha raggiunto area 39 dollari al barile. Astaldi migliora del 16,8 per cento. Della settimana la notizia che Abertis sarebbe ormai pronta ad acquisire il 51% di A4Holding, detenuto da Intesa Sanpaolo e Astaldi (circa 14%). Il titolo è in area 5 euro e il catalyst per oltrepassare questa soglia potrebbero proprio essere i risultati attesi per settimana prossima (9 marzo), quando oltre a commentare il quarter il gruppo aggiornerà sullo stato del processo di dismissione delle concessioni.

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