Nel 2015 il gruppo Mc-Link, attivo nella trasmissione dati, telefonia, accesso a internet, servizi di Data Center e Cloud, ha proseguito nello sviluppo delle infrastrutture e servizi di accesso ad Internet basati sulle nuove tecnologie UltraBroadBand (FTTCab e FTTH). I 9 nuovi Point of Presence aperti nell’anno, hanno elevato a circa 200 i PoP gestiti sul territorio italiano, mentre l’infrastruttura di rete in fibra ottica urbana è passata da 1.227 km a 1.343 km. Sempre nell’ambito della valorizzazione dell’infrastruttura, inoltre, in aprile è stato acquisito il 100% di Simple Solution, azienda attiva nell’acquisto e nella rivendita a propri clienti di servizi di telecomunicazioni.
Il consolidamento dell’infrastruttura è alla base della crescita dei ricavi totali, saliti a circa 39 milioni (+4,6%) grazie in particolare al contributo di quelli rivenienti dai servizi a canone, principale business del gruppo. La sola capogruppo, che rappresenta circa il 97% dei ricavi consolidati, ha realizzato proventi derivanti da canoni aumentati del 2,7% a 32,6 milioni. Più che proporzionale rispetto ai ricavi la crescita dell’Ebitda e dell’Ebit, rispettivamente a 8,2 milioni (+13,7%) e a 2,2 milioni (+34,3%), sostenuti, da un lato, dall’aumento dei volumi, dall’altro, dall’ottimizzazione e controllo dei costi di produzione e dall’intervento regolamentare dell’AGCom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) sulle tariffe di accesso all’ingrosso. Tuttavia, la performance viene neutralizzata dagli oneri finanziari netti pari a 0,9 milioni (+1,8%), ma soprattutto da 0,5 milioni di costi non ricorrenti (proventi per 0,4 milioni nel 2014) e da una più elevata imposizione fiscale, con un tax rate passato dal 77,7% del 2014 al 79,3% del 2015. Ne deriva pertanto un utile netto pari a 0,2 milioni, in calo rispetto ai 0,3 milioni del 2014.
L’indebitamento finanziario netto risulta sostanzialmente stabile a 15,3 milioni (15,6 milioni nel 2014).