Diverse sono state le considerazioni dell’AD di Ei Towers Guido Barbieri, a margine dell’assemblea dei soci. Sulla possibilità che la Consob richiedesse alla sua società se fosse disposta a lanciare un’Opa su Inwit, ha sottolineato che “non è nei nostri programmi”. Ei Towers avrebbe infatti presentato un’offerta per una quota sotto il 30% che eviterebbe il lancio di un’Opa, lasciando come socio di riferimento Telecom Italia, ma mettendo sul piatto 5 euro per azione e conferendo in un secondo momento circa mille torri TLC di EI Towers nel nuovo gruppo.
“Nell’ipotesi in cui dovesse fallire l’operazione con Inwit ci prenderemo il tempo necessario, un paio di settimane o un mese, per cercare opportunità di sviluppo in Italia e all’estero”, ha detto Barbieri, aggiungendo che per quanto riguarda l’estero “stiamo analizzando un dossier in modo dettagliato e un altro in modo preliminare nell’Europa continentale”.
In merito a un nuovo tentativo di integrazione con Rai Way, l’AD ha affermato che “ci sono contatti non operativi. Non c’è al momento un progetto concreto sul tavolo”, aggiungendo che “Ci stiamo confrontando. Continuiamo a dire che l’operazione con Rai Way ha senso e credo che prima o poi si farà. La convergenza è logica”. Riguardo l’outlook sull’esercizio in corso, Barbieri ha dichiarato: “Ad oggi il 2016 è in linea con i target. Questi primi mesi dell’anno sono in linea con il business plan presentato al mercato un anno e mezzo fa”.