SERVIZI FINANZIARI – NEL RIALZO GENERALE, RECUPERANO EXOR E ANIMA

L’indice FTSE MIB chiude la seduta con un rialzo del 2%sovraperformando tutti i listini d’Europa, che chiudono comunque in rialzo grazie anche alla influenza positiva di Wall Street ,sospinta dall’aumento del prezzo del greggio (con quello del Brent sopra ai 51 dollari al barile) e dalle parole della Yellen, presidente della Fed, che sembrerebbero suggerire che non ci sarà (almeno per Giugno) un rialzo dei tassi USA. L’overperformance di Piazza Affari rispetto alle altre Borse Europee è dovuta, però, innanzitutto alla buona prestazione del settore bancario in seguito alla buona accoglienza dell’aumento di capitale di Banco Popolare e alla notizia che alcuni dei soci storici di Veneto Banca appoggeranno l’IPO, permettendo al Fondo Atlante di risparmiare risorse che potranno essere utilizzate già a partire da Luglio per l’acquisto di crediti problematici (Npl) dagli istituti di credito Italiani. Sul fronte opposto, ad aumentare le incertezze, incombe il rischio Brexit, in vista del referendum del prossimo 23 Giugno ed alla sostanziale parità fra chi vuole rimanere nell’Unione e chi vuole uscirne. Tali incertezze comunque sono battute dai segnali positivi ed ecco che, nell’ambito della crescita dei mercati europei è da segnalare lo sviluppo dell’1,9% dell’indice Ftse Italia Servizi Finanziari. Crescita su cui incide il rialzo dei titoli bancari, che hanno spinto tutto il settore finanziario. Rendimento minore ma positivo per l’indice EURO STOXX Servizi Finanziari che chiude la seduta a +1,3%. E quasi tutti i titoli del settore sono stati positivi in Italia, ad eccezione di Banca Intermobilare di Investimento su cui si sono registrate vendite che hanno fatto cedere al titolo l’1,3% del suo valore. A distinguersi in positivo EXOR che realizza un +3,5% e Anima che chiude a +2%, performance che permettonoadentrambi i titoli di recuperare parte delle perdite subite nella scorsa settimana. In rialzo Azimut (+1,1) e Banca Generali (+0.9%): entrambe le società hanno beneficiato dei dati positivi sulla raccolta di Maggio. In dettaglio, Azimut ha realizzato una raccolta netta 432 milioni, beneficiando del consolidamento della società di consulenza finanziaria australiana Sterling Planners, acquisita a fine Aprile. Banca Generali ha raccolto 433 milioni, confermando i livelli dei mesi precedenti, con la raccolta netta gestita che è salita a 325 milioni, sopra le attese.

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