È stata una settimana complicata per le borse europee, monopolizzata dalla questione Brexit. In attesa del referendum i mercati hanno mostrato un forte nervosismo e le perdite hanno prevalso fino al pomeriggio di giovedì. L’uccisione della deputata laburista Jo Cox ha cambiato le carte in tavola, e la giornata di venerdì ha visto un netto recupero di tutti i listini principali.
Nell’ultima settimana il Ftse Italia Tecnologia ha subito variazioni più contenute rispetto al Ftse Mib, tranne nella seduta di giovedì, in cui non ha replicato l’inversione di rotta dell’indice principale e ha chiuso con una perdita superiore. A fine ottava il comparto tecnologico registra quindi un ribasso complessivo del 2,7% mentre il Ftse Mib ha chiuso a -1,1 per cento, ma fa comunque meglio del corrispettivo europeo EURO STOXX Tecnologia (-3,7%).
Il calo è dovuto principalmente alle variazioni negative di Reply (-4,6%), Tiscali (-11,8%) e Digital Bros (-13,5%).
La Big Cap Stm limita la perdita allo 0,8 per cento. Il CEO Carlo Bozotti sottolinea il ruolo primario che la società può ricoprire nello sviluppo dell’IoT in Italia. Inoltre in settimana è stato lanciato un nuovo dispositivo per difendere i congegni IoT da contraffazione, clonatura, furto di dati e uso improprio.
I titoli più positivi sono Cad It (+2,5%) e Noemalife (+2%). Txt mette a segno un buon +0,7%, grazie anche ai nuovi contratti conclusi nei settori dell’abbigliamento e del lusso, le due divisioni che hanno maggiormente sofferto nel primo trimestre 2016. Inoltre la società ha proseguito il piano di buy-back, raggiungendo una quota di azioni proprie in portafoglio pari al 9,9%, poco sotto la soglia massima consentita. Chiude in territorio positivo anche Tas, che in settimana ha annunciato un accordo con dwpbank, oltre alla creazione di una nuova divisione rivolta al canale ATM e infine nuove possibilità di pagamento verso la pubblica amministrazione da parte di PayTipper, istituto che utilizza i servizi di Tas.
Da segnalare che nell’ottava Telecom Italia ha avviato la sperimentazione dell’offerta a banda ultralarga fino a 1.000 Mega e ha anticipato al 26 luglio, dal 4 agosto, la riunione del Consiglio di Amministrazione per l’approvazione del bilancio semestrale, per comunicare al mercato l’avvenuto cambio di rotta. Nella seduta di venerdì, dopo l’annuncio, il titolo ha recuperato quasi quattro punti percentuali.