Questa mattina, l’Assemblea straordinaria degli azionisti del colosso energetico francese ha approvato la ricapitalizzazione per un ammontare complessivo pari a 4 miliardi di euro, di cui ben 3 miliardi verranno sottoscritti dal governo francese, socio di controllo di Edf con una quota dell’81,01% del capitale.
L’operazione partirà all’inizio del 2017 e le risorse raccolte contribuiranno al rafforzamento patrimoniale del gruppo transalpino, in un contesto di mercato caratterizzato da prezzi elettrici decrescenti, ma anche a finanziare parte dell’investimento da 18 miliardi di sterline (21,5 miliardi di euro) nel travagliato progetto di Hinkley Point, cioè la centrale con due reattori nucleari nel sud-ovest del Regno Unito.
A tal riguardo, Jean-Bernard Lévy, amministratore delegato della stessa Edf, ha dichiarato che il prossimo 28 luglio il Consiglio di amministrazione si riunirà per prendere la decisione finale sull’investimento e che un partner cinese potrebbe finanziare il 33,5% del progetto.
