Mercati Italia – Ancora in rosso dopo l’apertura di Wall Street

Pomeriggio ancora in rosso sulle principali piazze europee. L’apertura negativa di Wall Street non ha portato ottimismo nel Vecchio Continente, che continua a cedere terreno.

Poco sotto la parità Parigi e Londra, che perdono entrambe lo 0,1% circa. Prossima alla parità, invece, Francoforte. Proprio oggi, la Germania ha diffuso i dati sull’inflazione preliminare relativa al mese di luglio, in aumento, e i dati sulla disoccupazione che, invece, mostrano una lieve riduzione nel numero dei senza lavoro. Perdite più consistenti, invece, per la Borsa di Madrid (-1,7%).

Poco prima delle 16:00, Piazza Affari registra ancora perdite consistenti. Il Ftse Mib cede circa l’1,5%, giungendo a quota punti 16.605.

Maglia nera delle contrattazioni per Saipem, che lascia sul terreno il 9,2%, dopo aver comunicato risultati trimestrali sotto le attese e dopo l’annuncio revisione al ribasso della guidance per l’anno corrente.

Pesanti anche l’intero settore bancario, messo sotto pressione in attesa della pubblicazione degli esiti degli stress tests, che avverrà domani sera, dopo la chiusura dei mercati. Le vendite investono in particolare Bpm (-3,5%), Intesa (-3,4%), Bper (-2,7%) e Unicredit (-3,9%). Denaro, invece, su Mps (+2,2%), che attende la risposta della Bce in merito al piano di maxi-ricapitalizzazione da 5 miliardi.

Fca (-6%) continua a perdere terreno, dopo la pubblicazione dei conti di ieri.

Male anche Moncler, che arretra del 2,7%, dopo la diffusione dei dati trimestrali e l’annuncio del riassetto della catena di controllo del gruppo.

Sull’obbligazionario, il rendimento del bund è pari a -0,069%, mentre il Btp decennale si attesta all’1,210%. Lo spread giunge, così, a 127,9 punti base.

Il fronte delle commodities vede il petrolo in lieve calo. Il Wti quota 41,81 dollari al barile, mentre il Brent scende a 43,18 dollari al barile. Oro in lieve discesa a circa 1.341 dollari l’oncia.

Sul fronte delle valute, l’euro si apprezza sia rispetto al dollaro (EUR/USD a 1,1107) che rispetto alla sterlina (EUR/GBP a 0,844). Guadagna terreno, invece, lo yen sul dollaro, con un cambio EUR/JPY che si fissa a 116,36.