Dalla lettura dei futures sull’azionario Usa si prevede un avvio in lieve area positiva per Wall Street dopo il calo della vigilia che ha fatto eco al nervosismo delle Piazze europee.
Ieri il tanto atteso primo faccia a faccia televisivo tra Donald Trump e Hillary Clinton si è concluso a favore del candidato democratico, con i sondaggi che indicano un rafforzamento della posizione dell’ex segretario di Stato americano.
Sul fronte macro l’agenda di oggi si preannuncia fitta. Tra i dati principali che verranno pubblicati in giornata si segnala il rapporto sulla fiducia dei consumatori di settembre, previsto a 99 contro i 101,1 della rilevazione precedente, e l’indice dei direttori agli acquisti del settore terziario.
Si ricorda inoltre che tra gli appuntamenti in programma oltre dieci membri della Fed parleranno questa settimana, tra i quali tre Governatori. Per oggi è atteso il discorso del membro el Fomc Stanley Fisher.
Tornando a Wall Street, tra i titoli in evidenza nella seduta odierna si segnalano:
TWITTER: secondo alcune indiscrezioni anche MICROSOFT e WALT DISNEY sarebbero tra le pretendenti per il social network, una lista che già comprende ALPHABET e SALESFORCE.
WELLS FARGO: l’istituto è nel mirino di una class action, che accusa la banca di aver ingannato gli investitori sulle performance finanziarie e sulle pratiche commerciali.
KITE PHARMA: avanza nel premarket dopo aver annunciato risultati positivi di uno studio clinico del farmaco sperimentale Zuma-1.
NORDIC AMERICAN TANKER: perde terreno nelle contrattazioni preborsa dopo aver comunicato un aumento di capitale per 11 milioni.
LANDS END: Federica Marchionni si è dimessa dalla carica di Ceo dopo soli diciannove mesi. Joseph Boitano e James Gooch sono stati nominati co-amministratori delegati ad interim.
RICE ENERGY: la società ha annunciato l’acquisizione di Vantage Energy e Vantage Energy II per circa 2,7 miliardi di dollari.
BOSTON SCIENTIFIC: ha annunciato l’acquisizione di EndoChoice per un equity value di 210 milioni di dollari.
Infine il calendario dei risultati corporate prevede la diffusione dei risultati di NIKE e CINTAS.
Tra le materie prime in forte calo il petrolio dopo il rialzo della vigilia. Il Wti cede circa il 2,5% a 44,7 dollari dopo che Iran e Arabia Saudita ridimensionano le aspettative che venga trovato un accordo durante l’incontro informale tra i produttori Opec e non Opec di domani.
In ribasso anche l’oro che scende intorno a quota 1.332 dollari l’oncia.
Sullo fronte della valute, infine, il dollaro recupera terreno sull’euro con il cross EUR/USD a 1,12 anche in seguito al migliorare del sentiment dopo il dibattito televisivo Clinton-Trump. Biglietto verde stabile invece nei confronti dell yen a 100,3.