Il Consiglio di Amministrazione di FNM ha approvato il Piano Strategico 2016-2020 che prevede il progressivo abbandono di aree di business ritenute non più “core” rispetto alla nuova mission aziendale nonché l’evoluzione del gruppo FNM, anche attraverso una possibile ridefinizione della struttura societaria del gruppo stesso, da operatore regionale del trasporto su ferro a “polo” in grado di gestire la mobilità in Lombardia e nel Nord Italia.
In termini economici il gruppo punta nel 2020 a un raddoppio dell’Ebitda dai 50 milioni del 2015 a 100 milioni. Il nuovo piano ha ribadito inoltre la centralità della joint venture paritetica con Trenitalia TreNord, ma ha anche indicato per il prossimo futuro un rafforzamento nel trasporto pubblico su gomma, nei sistemi intermodali e nella sostenibilità.
La ricerca di partner nel trasporto pubblico su gomma incoraggia chiaramente le ipotesi di una fusione con la ATM di Milano che non dispiacerebbe al presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e al sindaco di Milano Giuseppe Sala. Un piano da definire che potrebbe trovare nuovi spunti dal percorso di quotazione di FS.
Infine il gruppo intende valutare, in un’ottica di investimento di natura industriale, l’ingresso nel business della gestione delle infrastrutture aeroportuali, mediante la possibile acquisizione di una partecipazione nel capitale sociale di un operatore aeroportuale lombardo.