La casa editrice del mensile Vita ha presentato i risultati del primo semestre 2016 chiuso con ricavi consolidati per 2,5 milioni, in crescita del 23,9% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente.
Variazione positiva che si è riflessa sull’Ebitda, salito a 87 mila euro, dai 35 del 1° semestre 2015. La gestione operativa presenta tuttavia una perdita di 153 milioni (+18,6%), dopo aver contabilizzato ammortamenti per 239 mila euro.
Il deficit finale è quindi passato da 275 a 423 milioni, per effetto anche della rettifica applicata sulle imposte anticipate (-123 mila euro) in adeguamento alla nuova aliquota del 24% prevista dall’1.1.2017 (in precedenza era del 27,5%).
A fine giugno la posizione finanziaria netta presenta un indebitamento netto di 3,8 milioni (+15,9%), per un maggiore ricorso all’esposizione bancaria per anticipo fatture.