Piteco (Aim) – Il titolo sovraperforma il mercato e tratta a sconto sui peers

Il titolo Piteco ha sovraperformato di quasi 33 punti percentuali il Ftse Aim Italia e di 22 punti l’Aim Tecnologia da inizio 2016, confermando un buon andamento e assorbendo in parte l’elevata volatilità dei mercati. Rispetto ai peers internazionali, i multipli 2016 e 2017 di Piteco scambiano a sconto in termini di Ev/Ebit, e di P/E.

Come si può notare dal grafico sottostante, durante il 2016 il Ftse Aim Italia (in verde) ha oscillato come il listino maggiore e la maggior parte delle Piazze europee, lasciando sul terreno il 17,6% da inizio anno.

L’indice dell’Aim Tecnologia (in rosso) ha sovraperformato di circa 12 punti percentuali l’indice generale di riferimento, arrivando a cedere solo il 5,7% da inizio anno.

Il cambiamento di rotta verso la fine di luglio non è stato sufficiente per risollevare le sorti dell’indice delle società tecnologiche dell’Aim Italia.

Senza paragoni la performance di Piteco (in bianco) nel periodo considerato, che ha messo a segno il +16,8%, sovraperformando il Ftse Aim Italia e l’Aim Tecnologia rispettivamente di 33 e 22 punti percentuali.

sg2016101851929

Il recente studio redatto da Valuetrack, che ha iniziato la copertura sul titolo Piteco il 7 luglio, ha messo a confronto i multipli Ev/Ebit e P/E della software house italiana con i rispettivi peers internazionali.

L’agenzia di rating preferisce il multiplo Ev/Ebit rispetto a Ev/Ebitda, in quanto permette il confronto tra le società di software senza considerare i costi di ricerca e sviluppo.

Il multiplo Ev/Ebit 2016 di Piteco (12,7x) tratta al di sotto del 14,2% rispetto alla mediana dei peers (14,8x). Lo sconto si amplifica (19,3%) nel 2017 quando si prevede un Ev/Ebit di Piteco pari a 10,9x contro il 13,5x della mediana dei peers.

Guardando invece il multiplo P/E di Piteco possiamo notare che lo sconto sui peers passa dal 12% nel 2016 (17,6x) al 17,1% nel 2017 (15,5x).

pit-mul

La software house italiana risente, come molti altri titoli quotati sul segmento Aim di Borsa Italiana, della bassa liquidità del mercato. Il recente Osservatorio di Borsa Italiana ha infatti evidenziato che nel 2016 l’Aim Italia ha registrato un calo dell’85% della liquidità rispetto a un anno fa.

Si segnala infine che ieri il titolo Piteco ha toccato un nuovo massimo storico a 4,374 euro con 4.500 pezzi passati di mano, a fronte di una media di 4.400 azioni negli ultimi 30 giorni.