Ferrari – Migliora l’outlook per l’esercizio in seguito ai conti del 3Q 2016

Le azioni della Rossa segnano un +6,7% a Piazza Affari, ad un passo dal massimo storico di 49,58 euro toccato lo scorso 25 ottobre. La casa di Maranello ha infatti messo a segno un trimestre record, caratterizzato da una crescita superiore alle attese di tutti i principali aggregati economici. Da sottolineare, la forte generazione di cassa che ha permesso una riduzione dell’indebitamento di circa 180 milioni rispetto al 30 giugno 2016, attestandosi a 585 milioni. Migliorato inoltre l’outlook per l’intero anno sull’Ebitda adjusted, mentre restano invariate le stime sui ricavi.

consegneNel terzo trimestre 2016 le consegne del gruppo di Maranello hanno raggiunto le 1.978 unità, con un aumento di 29 unità rispetto al periodo di confronto. Una performance che consolida gli ottimi risultati ottenuti nel terzo trimestre 2015, quando Ferrari aveva messo a segno un +21% rispetto all’anno precedente.

Un incremento trainato dal +15% delle vendite dei modelli a 12 cilindri, guidate dal successo della F12tdf, dalle prime consegne della GTC4Lusso e dal recente lancio del modello LaFerrari Aperta.

ricaviI ricavi del gruppo sono aumentati dell’8,3% (+7,9% a cambi costanti) a 783 milioni, contro i 771 milioni previsti dal consensus. Dati che riflettono in particolare la crescita considerevole evidenziata dal segmento Motori (+90,2%) e dall’aumento del fatturato generato dalle sponsorizzazioni e dai proventi commerciali e relativi al marchio (+13,6%).

La crescita dei volumi, uniti al contributo positivo dei programmi di personalizzazione, hanno portato poi a un incremento della redditività superiore anche alle stime di consensus. L’Ebitda è aumentato del 9,3% a 234 milioni, contro i 214 milioni stimati dagli analisti, mentre l’Ebit è cresciuto del 23% a 172 milioni, a fronte dei 148 milioni attesi. Risultati che hanno portato a un ulteriore miglioramento della marginalità  e in particolare del Ros (Return on sales), salito del 2,6% al 22 per cento.

I numeri sopra descritti hanno consentito a Ferrari di archiviare il trimestre con un utile netto record di 113 milioni, a fronte dei 96,4 milioni del consensus, in aumento di oltre il 20 per cento.

Nel periodo in esame, inoltre, il free cash flow industriale si è attestato a 178 milioni, grazie soprattutto al forte aumento del flusso di cassa generato dalle attività operative. Una dinamica che ha contribuito alla riduzione dell’indebitamento netto industriale a 585 milioni, rispetto ai 763 milioni del 30 giugno 2016.

Rivista al rialzo, inoltre, la guidance 2016 sull’Ebitda adjusted, previsto ora a 850 milioni dagli 800 milioni precedentemente stimati. Invariato invece il target delle consegne annuali, pari a circa 8 mila unità e quello dei ricavi netti, oltre 3 miliardi. Marchionne ha poi dichiarato che renderà nota la guidance 2017 in occasione dei conti del quarto trimestre, ribadendo l’obiettivo primario di generazione di cassa.

3q2016