Mercati – Prevista partenza positiva ma spread Btp-Bund a 171 punti base

A 20 minuti dall’apertura delle contrattazioni i futures sui principali indici europei evidenziano variazioni positive intorno all’1%, preannunciando un deciso rialzo in avvio per le borse continentali.

Nella seduta di venerdì i listini americani hanno chiuso contrastati, con il Nasdaq in progresso di mezzo punto e S&P 500 e Dow Jones vicini alla parità. Performance che non hanno impedito agli indici di aggiornare alcuni record, poiché il Dow Jones ha messo a segno la migliore ottava dal dicembre 2011, mentre S&P 500 e Nasdaq hanno toccato i massimi dall’ottobre 2014.

Per quanto riguarda i mercati asiatici Tokyo è l’unica piazza a brillare in rialzo dell’1,7%, agevolata dall’apprezzamento del cambio dollaro/yen giunto a 107,5.

Il biglietto verde continua infatti la marcia cominciata con l’elezione di Trump portando inoltre il cambio EUR/USD sotto la soglia di 1,08.

Da monitorare ancora la risalita dei rendimenti dei titoli di Stato legata alle aspettative di inflazione dopo la vittoria di Trump. Una maggiore inflazione, infatti, penalizza l’investimento in obbligazioni provocando un’ondata di vendite e una conseguente impennata dei rendimenti. Il decennale italiano, inoltre, soffre le incertezze legate all’avvicinarsi del referendum costituzionale, cosicché il rendimento del Btp si porta a 2,08, con uno spread di oltre 171 punti base rispetto al Bund decennale.

Sul fronte macroeconomico, il dato preliminare sul Pil destagionalizzato del Giappone nel terzo trimestre evidenzia una crescita dello 0,5% t/t, mentre il Pil annualizzato destagionalizzato dello stesso periodo mostra un progresso del 2,2 per cento. Entrambi i risultati sono superiori alle attese del consensus e alle rilevazioni precedenti.

I dati macro nipponici mostrano inoltre una crescita della produzione industriale di settembre, pari allo 0,6% m/m e dell’1,5% a/a. L’agenda europea prevede inoltre i dati relativi ai prezzi al consumo in Italia e la produzione industriale dell’Eurozona.

Per quanto concerne il mercato azionario italiano si segnalano i seguenti titoli per la seduta odierna:

UNICREDIT: Mustier starebbe lavorando ad un aumento di capitale tra 10 e 13 miliardi. Entro lunedì verranno definiti due pretendenti per Pioneer mentre la decisione finale sulle offerte è attesa per il 10 dicembre.

MPS: Il Cda dovrebbe riunirsi oggi per fissare i termini della conversione dei bond e per deliberare sull’assegnazione della piattaforma di gestione delle sofferenze.

ATLANTIA: Nei primi 9 mesi del 2016 l’Ebitda sale del 6% a 2,64 miliardi, mentre l’utile netto cresce dell’8% a 813 milioni.

TELECOM ITALIA: il prossimo 15 novembre verranno convertiti i bond del prestito convertibile da 1,3 miliardi emesso a novembre del 2013 in azioni ordinarie pari all’11,2% del capitale sociale ordinario, l’1,8% su base fully diluted.

SALVATORE FERRAGAMO: prevista oggi l’approvazione dei dati contabili.

POSTE ITALIANE: previsto oggi l’incontro stampa “La trasformazione digitale di Poste Italiane”

A2A: oggi la presentazione dell’iniziativa “Banco dell’energia e del progetto” realizzata da A2A in collaborazione con Fondazione Cariplo.

Fuori dal Ftse Mib sono attesi i risultati contabili di molte società, fra cui AEROPORTO DI BOLOGNA, BEGHELLI, CAIRO COMMUNICATION, EL.EN, IMA, MARR, SNAI, TOSCANA AEROPORTI.