Tbs Group (Aim) – Anche a ottobre migliorano i tempi di pagamento della PA

I tempi di pagamento della Pubblica Amministrazione sanitaria in Italia rappresentano una variabile chiave per il business di TBS Group, che offre servizi integrati di ingegneria clinica e di e-Health alle aziende ospedaliere sia pubbliche che private. Sulla base dei dati di Assobiomedica nel mese di ottobre e nei primi dieci mesi del 2016 è emerso un miglioramento generalizzato a livello nazionale. Un dato positivo per TBS Group che realizza il 64,7% del fatturato consolidato in Italia.

Assobiomedica, la federazione di Confindustria che rappresenta le imprese che forniscono dispositivi medici alle strutture sanitarie italiane, pubbliche e private, ha fornito un aggiornamento mensile relativo ai tempi di pagamento dei debiti delle PA sanitarie distinti per regione.

Prendendo come riferimento il mese di ottobre, si riscontra un lieve miglioramento a livello nazionale dei tempi di pagamento rispetto ai primi nove mesi del 2016, mentre la performance è più marcato se paragonata alle rilevazioni di ottobre 2015.

Dall’analisi complessiva dei primi 10 mesi del 2016 emerge un altro dato interessante: è evidente una riduzione dei tempi di pagamento nei confronti delle imprese del settore da parte delle Regioni meno virtuose, mentre risulta stabile l’andamento di quelle più diligenti. In media, a livello nazionale, si registra un progressivo miglioramento dei tempi di pagamento da inizio d’anno.

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Dal grafico e dalla tabella allegata possiamo evidenziare alcuni elementi:

  • Le regioni del Nord Italia si confermano le più celeri nel saldare i propri debiti. Nel dettaglio, nel periodo gennaio-ottobre i tempi di pagamento in Lombardia, Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige e Friuli oscillano tra i 67 e i 97 giorni, con una media di 83 giorni rispetto ai 155 della media nazionale;
  • Il Sud Italia, invece, si conferma zona critica per tutte le imprese del settore che vogliano ottenere in tempi ragionevoli quanto di loro spettanza. Campania, Calabria e Molise vincono il premio di peggiori pagatori: infatti, servono in media 452 giorni per ottenere i pagamenti in queste regioni;
  • I mesi con la media dei tempi di pagamento più bassa sono settembre e ottobre, con rispettivamente 148 e 149 giorni, 7-6 giorni in meno rispetto alla media nazionale complessiva dei dieci mesi (155 giorni). Un dato importante che potrebbe rappresentare un buon indicatore per gli ultimi due mesi del 2016.

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Commento

I dati sui tempi di pagamento della PA sono importanti per tutte quelle imprese attive nel settore medico come TBS Group, il cui business in Italia rappresenta il 64,7% del fatturato. I ricavi generati dal gruppo sono realizzati a fronte di servizi erogati a strutture ospedaliere e socio sanitarie pubbliche ed a servizi di consulenza e coordinamento.

TBS Group, a presidio di residuali rischi possibili su crediti, ha stanziato un fondo svalutazione crediti pari al 2,6% circa dell’ammontare lordo dei crediti verso clienti. La voce patrimoniale “crediti commerciali” al 30 settembre 2015 è stato pari a 104,7 milioni (38,4% del totale attivo), in flessione dello 0,8% rispetto ai 105,5 milioni (39,7% del totale attivo) di fine dicembre 2015.

Gli incassi delle società del gruppo TBS sono condizionati dai ritardi dei pagamenti da parte della PA. I dati Assobiomedica parlano di un miglioramento di circa 70 giorni tra 2013 e 2014, di circa 39 giorni tra 2014 e 2015, e un ulteriore miglioramento di 13 giorni tra il 2015 e i primi dieci mesi del 2016.

Per TBS Group i crediti rilevanti in Italia sono  in gran parte nei confronti della PA e pertanto legati al contesto macro nazionale. Si segnala, infine, che nei nove mesi 2016 alcune società del gruppo hanno perfezionato operazioni di factoring pro soluto, che hanno comportato la rimozione dal bilancio dei crediti ceduti per un importo complessivo di 69,1 milioni, di poco superiori rispetto ai 64,2 milioni del pari periodo 2015.