Atlantia/Sias – Salgono in borsa (+2%) in scia agli aumenti tariffari 2017

Il decreto del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Economia e delle Finanze ha stabilito gli adeguamenti tariffari validi nel nuovo anno per le tratte autostradali in concessione da Autostrade per l’Italia e Sias.

Per la controllata di Atlantia, Autostrade per l’Italia, l’aumento è stato dello 0,64%, sostanzialmente in linea con quanto previsto dagli analisti alla vigilia (tra +0,9% e +1%).

Gli adeguamenti dei pedaggi autostradali delle società facenti capo al gruppo piemontese sono stati invece del 4,6% per Satap A4, dello 0,81% per Satap A21, del 2,46% per Torino Savona, dello 0,24% per Cisa, dello 0,88% per Autostrada Torino Ivrea Valle d’Aosta, del 7,88% per Brebemi e dell’1,9% per Tem.

Gli analisti di Equita Sim hanno giudicati gli adeguamenti “non soddisfacenti”, in quanto l’aumento medio concesso sulle tratte in concessione di Sias è dell’1,5% contro il 5% circa stimato, che include il mancato recupero degli aumenti tariffari negli anni passati. Il governo ha specificato che l’adeguamento per il 2017 comprende solo il recupero del  2016 e non degli anni precedenti. La decisione è stata presa per attuare un effetto di calmieramento delle tariffe.

Resta ancora in attesa l’approvazione dei piani finanziari di molte tratte in concessione che no hanno ancora beneficiato di aumenti. Altre case di investimento sottolineano infatti che la tariffa media per il 2017 dipenderà dai tempi di approvazione dei piani stessi.

Rimbalzo in Borsa per Atlantia. Dopo una settimana sottotono il titolo della holding che controlla Autostrade per l’Italia guadagna il 2% a 22,72 euro. In rialzo a Piazza Affari anche le azioni Sias (+2% a 8,26 euro).