Mercati – Miglior partenza in Europa per il Ftse Mib, sbarco di Banco Bpm

Avvio in leggero ribasso per i listini europei, che dopo mezz’ora di scambi mostrano variazioni negative contenute entro lo 0,5 per cento. Il Ftse Mib di Milano, in controtendenza, scambia in rialzo dello 0,7%, unico listino continentale in positivo.

In territorio negativo le altre piazze europee: l’Ibex 35 di Madrid a -0,2%, il Cac 40 di Parigi a -0,3% e il Dax di Francoforte a -0,5 per cento. Si ricorda che il Ftse 100 di Londra oggi è chiuso per festività.

Tra gli appuntamenti di rilievo nell’agenda macroeconomica di oggi, Markit Economics renderà noto le variazioni mensili nel mese di dicembre del Pmi manifatturiero in Italia (alle 9.45), in Francia (alle 9.50), in Germania (alle 9.55) e nella Zona Euro (alle 10.00).

Sul fronte delle materie prime il petrolio ancora poco mosso, con Brent e Wti rispettivamente a 56,7 e a 53,9 dollari al barile. Sul Forex il cambio euro/dollaro si mantiene poco sopra quota 1,05, mentre il biglietto verde si riporta leggermente sopra 117 yen.

Sul mercato obbligazionario, lo spread tra Btp e Bund tedesco è sostanzialmente stabile questa mattina a 158,7 punti base. Il rendimento del decennale italiano è all’1,782 per cento.

Nella prima seduta del 2017 di Piazza Affari i riflettori rimangono puntati sul comparto bancario. Partenza tonica nel suo primo giorno di contrattazioni per BANCO BPM (+3%), la nuova realtà nata a seguito della fusione avvenuta nella giornata di ieri tra BANCO POPOLARE e BPM. Il nuovo istituto ha un capitale sociale di 7,1 miliardi diviso in circa 1,515 miliardi di azioni ordinarie e prive di valore nominale.

BREMBO (+1,6%): da oggi di nuovo nel Ftse Mib in seguito alla fusione tra il Banco Popolare e Bpm. Le azioni del gruppo hanno chiuso il 2016 sui massimi storici a 58 euro con un guadagno a/a di circa il 30 per cento. Una performance sostenuta dai solidi fondamentali e dagli ottimi risultati economici.

ATLANTIA (+1%): dal 1° gennaio 2017, in base a quanto stabilito dal decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Economia e delle Finanze, l’adeguamento tariffario di competenza di Autostrade per l’Italia è pari a 0,64 per cento. Inoltre, nell’ambito del piano di riorganizzazione societaria, Atlantia ha perfezionato l’operazione di acquisto infragruppo della partecipazione in Telepass Spa e, nel frattempo, è stata anche finalizzata l’acquisizione della quota di Stalexport Autostrady.

POSTE ITALIANE (+0,5%): il Mef, in qualità di azionista venditore di Poste Italiane, ha attribuito 5.734.850 azioni ordinarie gratuite in favore degli assegnatari che hanno mantenuto le azioni per dodici mesi dalla data di pagamento (cioè a partire dal 27 ottobre 2015).

MEDIASET (+1,5%): secondo fonti di stampa un gruppo di azionisti italiani con il 15-20% del capitale sarebbero pronti a sostenere le posizioni di Fininvest.