Mercati Usa – Apple stempera l’entusiasmo di fine anno

Wall Street chiude la prima settimana in negativo dall’elezione di Donald Trump e la terza seduta consecutiva in rosso anche per le reazioni alla comunicazione della Apple, che venerdì ha annunciato il taglio del 10% della produzione di smart phones.

Wall Street subisce gli effetti delle novità sulla Apple. Il leader mondiale della produzione di smart phones ha comunicato venerdì il taglio della produzione del 10% nel primo trimestre del 2017 a causa della debole domanda mondiale.

La notizia ha impattato pesantemente sui fornitori del colosso di Cupertino e sulle società di semiconduttori. Società che hanno registrato ribassi diffusi, intorno ai due punti percentuali, trascinando il Nasdaq ad un calo di quasi l’1% e cioé il peggiore tra i quattro indici principali. S&P500 e Russell 2000 si fermano ad una discesa di mezzo punto percentuale, mentre il Dow recupera nel finale limitando la perdita allo 0,3%.

Quarta seduta consecutiva positiva, invece, per il VIX che sale del 5% a quattordici punti, inanellando un rialzo di oltre il 25% nello stesso periodo.

Tra i titoli leader dell’anno ci sono Caterpillar e United Tecnologies nel Dow Jones con un rialzo del 36%, seguiti a pochissima distanza dai due big finanziari Goldman Sachs e JP Morgan, che con Chevron registrano tutti incrementi superiori al 30% nel 2016.

Sul listino tecnologico, la parte del leone la realizza Nvidia, che sale del 224%.

Fra i peggiori spicca Nike nel Dow Jones (-19%) e Tripadvisor nel Nasdaq (-46%).

Il ribasso dell’ultima seduta del 2016 è stato anche ampliato dalle vendite dei fondi pensioni che hanno dovuto ri-bilanciare i propri portafogli vendendo azioni ed acquistando obbligazioni che cominciano ad avere un rendimento interessante.

Infine, ha sorpreso in negativo il dato di dicembre dell’indice degli acquisti dell’area di Chicago, un indicatore molto seguito che ha perso un po’ dell’entusiasmo di novembre del post Trump.

L’indice è sceso a 54,6 rispetto ai 57,6 del mese precedente, a causa della discesa dei nuovi ordini, della produzione e delle scorte nel distretto del Mid West.