Il Ftse Mib chiude in rialzo dello 0,6% l’ottava dal 27 al 30 dicembre, l’ultima del 2016, caratterizzata da volumi e operatività ridotti per le festività. Tonico il comparto tecnologico, con il Ftse Italia Tecnologia (+1,8%) che sovraperforma sia il mercato sia l’indice settoriale europeo Euro Stoxx Tecnologia (+1%).
Sul Ftse Mib Stm guadagna l’1,6%, segnando un nuovo massimo di 52 settimane a quota 10,9 euro e proseguendo il trend positivo delle ultime settimane che ha permesso al titolo di aumentare i guadagni da inizio anno a +72,4 per cento. Positiva anche la mid cap Esprinet, in progresso del’1,6 per cento, mentre Reply termina poco mossa a -0,3 per cento.
Fra le Small Cap variazione monstre per la tlc Acotel, che guadagna il 70,1% grazie al rally cominciato il venerdì precedente. Il gruppo, inoltre, ha pubblicato l’informativa sulla pfn al 30 novembre, che ha evidenziato liquidità netta in aumento a 8,7 milioni grazie alla cessione di Noverca a Telecom Italia (-0,1%) a fine ottobre.
L’altra protagonista dell’ottava è Dada, che sale del 41,5% in scia all’accordo siglato settimana scorsa con le banche per ottimizzare la struttura del debito. Molto bene anche Retelit (+18,9%), che ha manifestato di recente l’obiettivo di connettere con la fibra 20 aree del centro-nord, proponendo un modello di virtual data center iperconvergente.
Positiva pure Tiscali (+3,9%), dopo l’accordo con Engineering per la gestione in outsourcing dei servizi IT dell’operatore.
Da segnalare, a livello internazionale, la maxi multa da 853 milioni di dollari inflitta dall’Antitrust della Sud Corea al produttore statunitense di chip Qualcomm.