La dismissione degli npl in seno alle tre Good Bank (Banca Etruria, Carichieti e Banca Marche) al fondo Atlante 2, inizialmente prevista per fine 2016, è stata posticipata a gennaio. E’ quanto riportano alcune fonti di stampa.
Nei giorni scorsi i Cda dei tre istituti si sono riuniti per fare il punto della situazione, dato che la proposta di acquisto dei crediti deteriorati da parte di Atlante 2 non è stata ancora formulata, anche se il comitato investimenti del fondo ha già dato il via libera qualche giorno fa all’acquisto di circa due terzi dei 3,5 miliardi di npl ancora di proprietà degli istituti salvati a novembre 2015. A dilatare i tempi anche l’attesa di un ulteriore parere da Bruxelles.
Da ricordare che la cessione degli npl detenuti dalle Good Banks è una delle condizioni poste da Ubi affinché la banca lombarda rilevi i tre istituti.
Secondo le medesime fonti, la proposta di acquisto delle Good Bank da parte di Ubi potrebbe risultare inferiore rispetto alle manifestazioni di interesse non vincolanti giunte nei mesi precedenti da alcuni fondi, che potrebbero essere di nuovo interpellati nel caso in cui fossero ancora interessati.
Intorno alle 14:40, a Piazza Affari il titolo guadagna il 4,4% a 2,73 euro, facendo meglio del comparto di appartenenza (+2,5%).