Utility – Ottava positiva, A2A in evidenza (+4,5% s/s)

Nell’ultima settimana del 2016 il Ftse Mib ha segnato un rialzo dello 0,6% rispetto alla chiusura di venerdì 23 dicembre. In progresso del 2,6% nelle ultime cinque sedute il Ftse Italia Servizi Pubblici, che ha sovra-performato il corrispondente listino dell’Eurozona, l’Euro Stoxx 600 Utilities (+1,5%).

Fra le Big Cap gli acquisti degli investitori si sono concentrati su A2A (4,5%). Settimana scorsa la controllata Unareti ha ceduto alla società del gruppo Enel e-distribuzione circa 170 km di rete elettrica di distribuzione in media e bassa tensione situati in 18 Comuni dell’hinterland milanese. L’accordo è efficace da ieri, 1° gennaio 2017. Inoltre nella penultima giornata del 2016 la società ha ceduto ad A2A Energiefuture S.p.A., veicolo interamente controllato, il ramo di azienda che comprende le centrali termoelettriche di Monfalcone, di Brindisi e di San Filippo del Mela. L’operazione, efficace dal 31 dicembre, comporta per A2A una svalutazione con un impatto a conto economico pari a circa 145,1 milioni, al netto dell’effetto fiscale.

Denaro anche su Enel, che venerdì ha aggiornato il massimo intraday a 52 settimane a quota 4,188 euro. C’è poi stato il closing della cessione della belga Marcinelle Energie, società controllata indirettamente al 100% e detentrice di un impianto di generazione CCGT da 400 MW, per circa 36,5 milioni. Con questa dismissione, Enel esce definitivamente dal Belgio.

Tra le Small Cap il titolo Alerion Clean Power, sotto l’OPA totalitaria obbligatoria di Eolo Energia a 2,46 euro/azione fino al 16 gennaio, ha chiuso l’ottava con rialzo del 3,8% a 2,98 euro, nuovo massimo a 52 settimane.

Si segnala il balzo delle azioni TerniEnergia (+43,8% s/s), che il 22 dicembre avevano toccato il minimo storico. L’ultima seduta dell’anno si è conclusa con l’Assemblea straordinaria degli azionisti, che ha deliberato l’aumento di capitale riservato a investitori qualificati per un ammontare massimo pari a 3 milioni di nuove azioni, corrispondenti al 6,8% dell’attuale capitale sociale. Il periodo di offerta partirà non prima del prossimo 15 gennaio (la data sarà fissata dal CdA al termine dell’attività di pre-marketing) e si chiuderà al massimo il 10 aprile 2017. Inoltre, TerniEnergia ha sottoscritto un accordo di partnership con JuicePower, finalizzato allo sviluppo e alla costruzione di un progetto-pilota di isola energetica intelligente (smart mini grid) per clienti commerciali e industriali nei mercati emergenti, a cominciare con l’India.