Milano regina d’Europa con il Ftse Mib che chiude la prima seduta dell’anno a 19.566 punti in progresso dell’1,7 per cento. Una variazione che beneficia soprattutto delle performance dei titoli bancari, che hanno trainato l’intero listino favorendo anche l’incremento pari all’1,5% del Ftse Italia media, in netto rialzo rispetto al corrispondente indice di comparto europeo (+0,8%).
Il titolo Mediaset parte bene (+1%), dopo il progresso pari al 75% circa dell’ultimo mese. A dare vigore agli acquisti sul gruppo di Cologno Monzese, i rumors di stampa che vedrebbero uno schieramento di investitori pronti a rilevare il 15-20% della società, per consentire a Fininvest di raggiungere il controllo del 51% del capitale e contrastare così l’avanzata dei francesi di Vivendi.
In scia all’euforia sul titolo del Biscione, continua l’ascesa anche dell’altro titolo della scuderia Fininvest, Mondadori, che vola a 1,28 euro con un +9,3 per cento. Dal passaggio al segmento “Star” di Borsa Italiana, avvenuto il 7 dicembre scorso, il titolo ha guadagnato il 30% circa, con un ritorno di interesse da parte degli investitori, soprattutto fondi.
Riflettori accesi sul titolo del Gruppo Espresso, che chiude a 78 centesimi con un guadagno del 5,7 per cento. La casa editrice de La Repubblica, in fase di fusione con Itedi, potrebbe beneficiare anche della pubblicazione dei dati dell’Osservatorio di Agcom relativi alle diffusioni del mese di settembre. Dati che vedono le vendite del gruppo romano avanzare dell’1% nel mese, a fronte di un andamento riflessivo dell’intero mercato (vedi “MEDIA – OSSERVATORIO AGCOM: AVANZANO L’ESPRESSO, MEDIASET E MONDADORI“).
Dopo numerose sospensioni in asta di volatilità il titolo Class Editori chiude la seduta a 38 centesimi con un rialzo del 19 per cento. Passati di mano poco più di un milione e mezzo di titoli, contro una media giornaliera dell’ultimo mese inferiore ai 90 mila pezzi.
