Prosegue con un’intonazione positiva la seconda seduta del 2017 per le borse europee. Intorno alle 12:00 il Ftse Mib di Milano è il miglior listino del Vecchio Continente con un +0,5%, seguito dal Cac 40 di Parigi (+0,4%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%) e Ftse 100 di Londra (+0,3%). Rimane indietro il Dax di Francoforte che segna il +0,1 per cento.
Tra gli appuntamenti di rilievo nell’agenda macroeconomica di oggi si segnala che i prezzi al consumo francesi a dicembre sono aumentati dello 0,3% su base mensile e dello 0,8 su base annua, toccando i massimi da maggio 2014. Nel Regno Unito il Pmi manifatturiero nel mese di dicembre ha raggiunti i massimi da giugno 2014 a 56,1 punti. In Germania invece sono usciti i dati di dicembre relativi alla disoccupazione: il numero di disoccupati è diminuito di 17 mila unità, mentre il tasso destagionalizzato rimane al 6 per cento.
Sul fronte valutario, l’euro cede ancora terreno nei confronti sia del dollaro con il cambio EUR/USD a 1,041, sia della sterlina con EUR/GBP a 0,847. Pressoché stabile il cambio EUR/JPY a 123.
Per quanto riguarda l’obbligazionario, rispetto a questa mattina lo spread tra Btp e Bund tedesco è salito in area 157 punti base. Ne beneficia anche il rendimento del decennale italiano che si attesta all’1,819 per cento.
Sul versante materie prime, il prezzo del petrolio è in netta ascesa rispetto alla mattinata, mentre si osservano gli sviluppi sull’accordo siglato tra paesi OPEC e non-OPEC per ridurre la produzione. Il Wti sale a 54,9 dollari al barile, con massimo intraday di 55,2, un livello che non si registrava dal luglio 2015. Il Brent è in salita a 58,24 dollari al barile, dopo l’aumento al massimo giornaliero di 58,4, il massimo dal luglio 2015. Si ricorda che i mercati del greggio sono rimasti chiusi ieri per la festività di capodanno.
Tornando a Piazza Affari, tra i titoli del paniere principale si segnala:
BANCO BPM (+6,5%): ancora brillante in Borsa nel secondo giorno di contrattazioni. La performance di oggi fa seguito al balzo del titolo del nuovo istituto, frutto della fusione tra Banco Popolare e Bpm, che ieri ha debuttato chiudendo la sessione con un rialzo del 9,1 per cento.
UBI (+3,5%): fonti di mercato riferiscono che la vendita delle tre good bank a Ubi Banca, attesa per la fine dell’anno appena trascorso, slitta ancora e potrebbe concludersi non prima della prossima settimana.
MPS (temporaneamente sospesa): secondo indiscrezioni di stampa, Monte Paschi, oggetto di ricapitalizzazione preventiva tramite burden sharing e intervento dello Stato, potrebbe a breve emettere bond fino a 15 miliardi (una tranche a gennaio e una tranche a febbraio). Le stesse fonti indicano che l’obiettivo sarebbe quello di riportare nel 2017 i livelli di liquidità pari a quelli di fine 2015.
LEONARDO (+0,6%): Dal 1° gennaio Leonardo Uk ha assorbito le società controllate attive Oltremanica quali AgustaWestland, Selex Es, Drs Technologies e Finmeccanica Uk. A capo di Leonardo Uk ci sarà Norman Bone che per ora è anche il numero uno della divisione Sistemi Avionici e Spaziali.
FCA (+2,8%): il dato sulle immatricolazioni del gruppo è stato superiore a quello di mercato a 36.894 (+14,1%), trainato soprattutto dai marchi Jeep (+22%) e Alfa Romeo (+41%). La market share della multinazionale italiana si porta dunque a circa il 30% per cento.
BREMBO (+1%): il titolo continua il rally sul Ftse Mib, dopo l’ingresso di ieri sul paniere principale. Le azioni hanno raggiunto oggi un nuovo massimo storico a 60 euro.
TELECOM ITALIA (-0,5%): Secondo indiscrezioni di stampa, Havas Media Group sarebbe stata selezionata per gestire il budget della pubblicità di Tim per il 2017, pari ad almeno un centinaio di milioni di euro. Il gruppo media e di comunicazione ha superato nella gara indetta da Telecom Italia, l’uscente Maxus, Omnicom Media Group e Dentsu Aegis Network.
Fuori dal listino principale, in grande spolvero FINCANTIERI (+2,5%) dopo che la corte distrettuale centrale di Seul ha riconosciuto il gruppo come il candidato favorito per l’acquisizione del 66,7% di Stx France. Lo avrebbe confermato un portavoce della Corte Sud-Coreana.
In rialzo infine anche PIAGGIO (+1,3%). Le vendite delle due ruote a dicembre hanno registrato un’impennata importante a 8.621 unita (+76% a/a), con gli scooter che totalizzano 4.940 unità (+50,7%), mentre le moto segnano +126,5% a 3.681.