Il Ftse Mib termina le contrattazioni volgendo verso la parità proprio in chiusura, mentre il settore bancario chiude con un progresso del 2,1% beneficiando anche del rinvio di “Basilea 3” comunicato oggi dal Ghos, l’organo direttivo del comitato di Basilea.
È ancora il Banco Bpm a dominare la scena con un ulteriore progresso del 7,2% dopo il balzo di oltre il 9% di lunedì e primo giorno di borsa del nuovo gruppo. Il titolo ha oggi beneficiato anche delle indiscrezioni sulla dismissione di un portafoglio di 642 milioni di npl.
Seduta positiva anche per Ubi (+4,4%) che, secondo le ultime voci, entro la prossima settimana dovrebbe definire l’acquisto delle tre Good Bank (Banca Etruria, Carichieti e Banca Marche).
Da segnalare anche l’ottima performance di Bper (+3,8%) nel giorno in cui la banca ha comunicato che non è stato esercitato alcun diritto di recesso a seguito della trasformazione in spa avvenuta lo scorso novembre.
Buone notizie anche per Intesa Sanpaolo, che archivia le contrattazioni con un progresso del 2,3% nel giorno in cui la banca ha comunicato l’intenzione di emettere prossimamente uno strumento di capitale Additional Tier1.
Rialzi superiori al 4% anche per Banco Desio e Carige.