Il gruppo cantieristico italiano ha reso noto che la corte di Seul ha selezionato Fincantieri come miglior offerente per rilevare il 66,7% di Stx France. Una notizia senz’altro positiva che sembra essere ben vista anche dal governo francese, proprietario di un terzo del capitale del polo cantieristico d’Oltralpe. Non sono noti i dettagli finanziari del deal, ma da indiscrezioni di stampa l’offerta fatta da Fincantieri potrebbe essere compresa nel range di 100-200 milioni. Un’operazione importante non solo per Fincantieri, che arricchirebbe il proprio backlog con le commesse della francese, ma anche per l’industria cantieristica europea che vedrebbe realizzarsi un’azione di consolidamento.
Con un comunicato stampa Fincantieri ha confermato le voci che circolavano già ieri circa la decisione della corte di Seul, la quale ha individuato il gruppo italiano come miglior acquirente. Fincantieri dunque si avvicina alla conquista dei cantieri francesi di Saint Nazaire, anche se l’ultima parola spetterà al governo francese (detiene un terzo delle quote) che, come previsto dalla legge sulle società strategiche, può bloccare qualsiasi operazione lesiva degli interessi nazionali.
Dalle prime dichiarazioni di rappresentanti del governo francese però, anche questo vincolo sembra superabile. Oggi infatti si è espresso in modo favorevole il segretario di Stato all’Industria Christophe Sirugue, il quale ha sottolineato che “non dobbiamo dire né si né no a Fincantieri, abbiamo già detto che vorremmo un industria europea, Fincantieri è un’industria ed è europea, sarebbe difficile oggi dirgli di no”.
Certo la Francia non perderà occasione per fare sentire il suo peso da azionista e infatti sempre oggi il portavoce del governo francese Stephane Le Foll ha dichiarato che “siamo azionisti e dunque porremo delle condizioni che sono: la sostenibilità dell’attività, la garanzia delle competenze e della capacità di progettare negli anni a venire.” È soprattutto il trasferimento delle tecnologie il punto focale per il governo francese. I sindacati di Stx infatti sono preoccupati che le competenze francesi vengano trasferite altrove. E sempre oggi il segretario di Stato all’Industria Christophe Sirugue si recherà al cantiere di Stx a Saint-Nazaire per discutere con i sindacati la proposta di acquisto da parte di Fincantieri.
Da parte di Fincantieri vige totale riserbo, vista la delicatezza dell’operazione. In palio infatti vi è il cantiere di Saint-Nazaire, fiore all’occhiello nella crocieristica francese, dove è stata prodotta la nave da crociera più grande del mondo e che quindi segue il trend in atto nel settore, dove spesso sono richieste navi di grandi dimensioni, in grado di alloggiare migliaia di persone. E anche sul fronte militare Saint-Nazaire si dimostra interessante poiché alla francese arrivano richieste di navi da diversi Paesi, come ad esempio la recente richiesta della Russia per alcune portaelicotteri d’assalto anfibio Mistral.
Commento
L’apertura dei francesi a Fincantieri è sicuramente positiva. Secondo la stampa l’offerta fatta dal gruppo italiano avrebbe valorizzato il deal tra i 100 e i 200 milioni. L’obiettivo è quello di consolidare il comparto in Europa, accrescendo così la marginalità ed evitando l’ingresso di altri operatori.
Il forte rialzo odierno è naturalmente legato al deal per l’acquisizione del 66,7% di Stx France, che il mercato vede come accrescitiva di valore. Il titolo della multinazionale italiana segna in Borsa un rialzo del 3,2% a 0,516 euro, sovraperformando il Ftse Mib del 3 per cento. Nelle ultime due sedute i prezzi hanno fissato un rialzo cumulato circa del 7 per cento.