Mercati Usa – Partenza tranquilla con il petrolio molto volatile

Un’altra seduta positiva per Wall Street, con Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq che a pochi minuti dall’avvio viaggiano in rialzo dello 0,3 per cento. Leggermente meglio il Russel 2000, che guadagna lo 0,6 per cento. Una seduta apparentemente tranquilla probabilmente condizionata anche dalle numerose e controverse dichiarazioni di Trump, che hanno un certo impatto su alcuni settori dell’economia domestica.

Tra gli appuntamenti importanti si segnala che questa sera alle 20:00 la Federal Reserve pubblicherà i verbali relativi all’ultima riunione del Federal Open Market Committee (FOMC), in occasione della quale i membri votanti hanno deliberato per un rialzo dei tassi allo 0,75 per cento.

Sul fronte valutario, il dollaro continua a cedere terreno nei confronti dell’euro e dello yen, con i cambi EUR/USD e USD/JPY rispettivamente a 1,045 e 117,3. Sull’obbligazionario, il rendimento del T-bond rimane sotto la soglia del 2,5%, attestandosi al 2,47 per cento.

Giornata estremamente volatile per il petrolio che ha cambiato marcia diverse volte nel corso della giornata e ora viaggia intorno ai livelli della vigilia. Il brent quota a 55,3 dollari e il Wti a 52,2 dollari al barile, allontanandosi sempre di più dai massimi da 18 mesi toccati ieri. Il mercato è in attesa del dato sulle scorte Usa che sarà pubblicato domani alle 17.00.

Per quanto riguarda l’azionario, tra i titoli in evidenza si segnalano:

O2MICRO INTERNATIONAL LIMITED (+20%): ha rivisto al rialzo i ricavi nel quarto trimestre tra 15,4 e 15,9 milioni di dollari, contro le prime indicazioni tra 14,7 e 15,6 milioni di dollari, principalmente grazie all’aumento della domanda di High End TV e Power Tools.

GLOBAL BLOOD THERAPEUTICS (+5,2%): JP Morgan ha iniziato la copertura sul titolo con rating Overweight e un target price a 25 dollari. Il potenziale upside è del 64 per cento.

ALCOA(+2,9%): ha annunciato ieri la chiusura definitiva della sua raffineria d’alluminio e la miniera di bauxite nel Suriname.

VOCERA COMMUNICATIONS (+1,7%): ha firmato un contratto di 14 milioni con Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.

TESLA MOTORS (+1,6%): nel quarto trimestre le vendite sono salite del 27%, un buon risultato, ma non sufficiente per consentire al colosso americano delle auto elettriche di centrare l’obiettivo di consegnare almeno 80.000 vetture nel 2016. Tesla ha venduto 22.200 vetture tra ottobre e dicembre, contro le 17.478 dello stesso periodo del 2015 e un totale di 76.230 nell’intero anno. Nel quarto trimestre sono state prodotte 24.882 vetture e 83.922 nel 2016, il 64% in più rispetto al 2015.

IMAX (+0,6%): la Cina è ufficialmente il più grande mercato per il produttore di proiezione cinematografica, secondo il CEO Richard Gelfond. La società prevede di stringere altre partnership in Cina e si sta espandendo anche in India.