I futures sull’azionario Usa scambiano con rialzi frazionari al di sotto di mezzo punto percentuale, facendo presagire una seduta prudente in scia alle performance poco intonate dei mercati europei. Dinamica condizionata anche dalle numerose e controverse dichiarazioni di Trump, che hanno un certo impatto su alcuni settori dell’economia domestica.
Il calendario degli appuntamenti macro di oggi offre solo i dati sulle nuove richieste di ipoteche che hanno registrano una crescita dello 0,1% nella settimana terminata lo scorso 30 dicembre. In serata saranno poi pubblicati i verbali dell’ultima riunione del comitato di politica monetaria della Fed.
Intanto, durante tutta la mattinata, il dollaro ha perso qualche posizione nei confronti dell’euro e dello yen, con i cambi EUR/USD e USD/JPY rispettivamente a 1,044 e 117,4.
Sul versante commodities, nel secondo giorno di negoziazioni del 2017 il prezzo del petrolio accenna un lieve rialzo, lontano dai valori massimi a 18 mesi toccati ieri. Il mercato sembra fiducioso riguardo la riduzione della produzione del Kuwait per ben 130.000 barili al giorno a 2,75 milioni b/d e dell’Oman di 45.000 barili al giorno. Nel dettaglio, Wti e Brent salgono rispettivamente a 52,4 e 55,6 dollari al barile.
Per quanto riguarda l’azionario, tra i titoli in evidenza si segnalano:
TESLA MOTORS: nel quarto trimestre le vendite sono salite del 27%, un buon risultato, ma non sufficiente per consentire al colosso americano delle auto elettriche di centrare l’obiettivo di consegnare almeno 80.000 vetture nel 2016. Tesla ha venduto 22.200 vetture tra ottobre e dicembre, contro le 17.478 dello stesso periodo del 2015 e un totale di 76.230 nell’intero anno. Nel quarto trimestre sono state prodotte 24.882 vetture e 83.922 nel 2016, il 64% in più rispetto al 2015.
IMAX: La Cina è ufficialmente il più grande mercato per il produttore di proiezione cinematografica, secondo il CEO Richard Gelfond. La società prevede di stringere altre partnership in Cina e si sta espandendo anche in India.
ALCOA ha annunciato ieri la chiusura definitiva della sua raffineria d’alluminio e la miniera di bauxite nel Suriname.
VOCERA COMMUNICATIONS: ha firmato un contratto di 14 milioni con Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.
GLOBAL BLOOD THERAPEUTICS: JP Morgan ha iniziato la copertura sul titolo con rating Overweight e un target price a 25 dollari. Il potenziale upside è del 64 per cento.