L’autorità antitrust europea ha posticipato di 10 giorni, al 12 aprile, il termine per decidere in merito all’acquisizione di Syngenta da parte di ChemChina. Operazione da 43 miliardi di dollari. Una decisione che fa seguito alla richiesta dei due colossi di avere maggiore tempo per proporre eventuali misure correttive.
Si segnala che in ottobre la Commissione europea ha avviato indagini approfondite sull’accordo per stabilire in particolare se la fusione possa diminuire la concorrenza nel settore dei prodotti fitosanitari e dei relativi componenti chimici.
Il management di Syngenta ha dichiarato che i due gruppi continuano a rimanere fiduciosi e focalizzati sul perfezionamento della transazione.