Nazzareno Gregori, direttore generale di Credem, in un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore ha dichiarato che l’istituto è intenzionato a crescere per linee interne, senza però escludere totalmente l’eventualità di aggregarsi con altri istituti, a condizione che apporti valore e non presenti dei rischi.
Gregori, si è detto soddisfatto dei tassi di crescita registrati negli ultimi tempi. Il manager ha aggiunto che l’obiettivo dell’istituto è quello di aumentare la propria quota di mercato tramite l’acquisizione di 100.000 nuovi clienti puntando soprattutto sulle grandi città, in modo da poter superare i 24 miliardi di impieghi nell’anno appena iniziato, rispetto ai 23 miliardi del 2016. Inoltre, ci sarà un particolare focus sul wealth management dove si prevedono oltre 2 miliardi di raccolta.
Sul fronte crediti, dove la banca presenta un rapporto tra sofferenze e impieghi pari all’1,65% (circa un terzo in confronto alla media del sistema), Gregori ha precisato che l’istituto intende mantenere l’attuale buon livello di qualità del credito e se possibile migliorarlo, con un costo del credito pari a 40 punti base.
Alle 14:15, a Piazza Affari il titolo segna un progresso dello 0,3% a 5,9 euro.