Il CdA della società veneta di abbigliamento ha esaminato ieri la situazione patrimoniale al 30 novembre 2016, dalla quale è emerso che il patrimonio netto risulta negativo per 2,1 milioni, per effetto di una perdita negli 11 mesi di 14,2 milioni circa.
Il management ha pertanto convocato per il 24 febbraio prossimo (25 febbraio in seconda convocazione) un’assemblea straordinaria dei soci, precisando comunque che, avendo la società depositato ricorso per la presentazione definitiva di un concordato preventivo o di una domanda di omologa di accordo di ristrutturazione dei debiti, non sussiste l’obbligo di riduzione ed integrazione del capitale.