Mercati – Milano passa in negativo, Fca e Banco Bpm in controtendenza

Intorno alle 12:05 i principali listini europei si mantengono in territorio leggermente negativo, ad eccezione del Ftse 100 di Londra sostanzialmente invariato. Il Dax di Francoforte e l’Ibex 35 di Madrid cedono lo 0,2%, il Ftse Mib di Milano lascia sul campo lo 0,3% mentre il Cac 40 di Parigi è più arretrato a -0,5 per cento.

A catalizzare l’attenzione degli investitori nella seduta odierna è l’attesa per i dati macro relativi al mercato del lavoro americano, in particolare i non farm payroll e il tasso di disoccupazione di dicembre, attesi per le 14:30.

Per quanto riguarda il Vecchio Continente in mattinata sono stati diffusi l’indice sulla fiducia dei consumatori dell’Eurozona di dicembre, attestatosi a -5,1 punti in linea con le attese e le vendite al dettaglio di novembre, in calo dello 0,4% su base mensile ma in aumento del 2,3% su base annua.

Nel frattempo sul Forex resta poco mosso l’euro/dollaro, in area 1,06. In lieve calo la sterlina e lo yen, con il biglietto verde poco distante dai 116 yen.

Tra le materie prime, il petrolio guadagna quasi un punto percentuale, sostenuto anche dal calo delle scorte di greggio e dall’avvio dei tagli alla produzione da parte dell’Arabia Saudita. Nel dettaglio, Brent e Wti si attestano rispettivamente a 57,4 e 54,2 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Bund-Btp si attesta in area 166 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,91 per cento.

A Piazza Affari pesa l’inversione di tendenza del comparto bancario, con INTESA a -0,2%, BPER e UNICREDIT a -1% e UBI a -1,1 per cento. Per quanto riguarda quest’ultima, secondo indiscrezioni di stampa, entro lunedì 9 gennaio dovrebbero arrivare presso l’Autorità di Risoluzione le manifestazioni di interesse non vincolanti relative alle Good Banks.

In controtendenza il BANCO BPM (+2,7%), ancora positivo dopo il guadagno cumulato superiore al 20% realizzato nelle prime sedute del nuovo anno. Le quotazioni continuano ad essere sostenute anche dai giudizi positivi espressi da alcuni broker sulle potenzialità dell’istituto, tra cui BofA Merrill Lynch. Inoltre, Dbrs ha assegnato all’istituto un rating di lungo termine a “BBB (low)” e di breve termine a “R-2 (middle)”, collocando il titolo nella fascia investment grade.

Il miglior titolo del paniere principale è FCA (+4,2%) che continua a beneficiare della promozione di Mediobanca ad outperform, da neutral, mentre nella parte bassa del listino spicca ancora STM (-2,8%), penalizzato ancora dal taglio della raccomandazione a Underweight dal precedente Equalweight da parte di Morgan Stanley.