Mercati – Piazza Affari chiude a +0,2%, vola Fca (+7%)

Le borse europee archiviano la seduta odierna poco sopra la parità, con un recupero nelle ultime ore di contrattazioni in scia all’andamento positivo di Wall Street. Nel dettaglio, il Ftse Mib di Milano chiude a 19.688 punti, in rialzo dello 0,2%, così come il Ftse 100 di Londra e il Cac 40 di Parigi. Il Dax di Francoforte e l’Ibex 35 di Madrid, invece, terminano rispettivamente a +0,1% e +0,3 per cento.

Sul fronte macro, in Europa sono stati diffusi l’indice sulla fiducia dei consumatori dell’Eurozona di dicembre, attestatosi a -5,1 punti in linea con le attese e le vendite al dettaglio di novembre, in calo dello 0,4% su base mensile ma in aumento del 2,3% su base annua.

L’attenzione dei mercati era rivolta però concentrata soprattutto sui dati del mercato del lavoro americano. In particolare, i nuovi impiegati nel settore non agricolo si sono attestati a 156 mila unità, contro i 178 mila previsti dal consensus, mentre il tasso di disoccupazione si è fissato al 4,7% in linea alle attese. Lo stipendio medio orario, inoltre, è salito a dicembre dello 0,4% su base mensile, contro il -0,1% di novembre, e del 2,9% su base annua, massimo da giugno 2009.

Dati nel complesso positivi che hanno contribuito alla risalita del dollaro dopo il calo di ieri, con l’EUR/USD sceso a 1,056 e l’USD/JPY tornato a 116,9.

Tra le materie prime, in rialzo il petrolio con il Brent (+0,6%) a 57,3 dollari e il Wti (+0,7%) a 54,2 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, il differenziale tra Bund e Btp si attesta in area 166 punti base, con il rendimento del decennale italiano in aumento all’1,96 per cento.

Tornando a Piazza Affari, debole il comparto bancario con INTESA a -0,6%, BPER a -1,5% e UBI a -0,9 per cento. Secondo alcune indiscrezioni, quest’ultima dovrebbe chiudere l’acquisto delle Good Bank entro la prossima settimana.

In controtendenza BANCO BPM (+2,8%) che chiude la sua prima settimana a Piazza Affari con un rialzo superiore al 25 per cento. Il titolo continua a beneficiare dei giudizi positivi espressi da alcuni broker sulle potenzialità dell’istituto, tra cui BofA Merrill Lynch. Inoltre, Dbrs ha assegnato all’istituto un rating di lungo termine a “BBB (low)” e di breve termine a “R-2 (middle)”, collocando il titolo nella fascia investment grade.

Protagonista di seduta è però FCA che vola del 7% a 9,9 euro dopo essere stata inserita nella Conviction Buy List di Goldman Sachs, con il target price cha passa da 9,9 a 16,5 euro. Bene anche i titoli del lusso con FERRAGAMO e MONCLER.

Deboli invece i petroliferi, con SAIPEM (-1,9%) e TENARIS (-0,1%), mentre resiste ENI (+0,5%). Ancora vendite, infine, su STM (-1,8%) che, dopo essere stato il miglior titolo del Ftse Mib nel 2016, sconta qualche presa di profitto, oltre a risentire ancora del downgrade di Morgan Stanley da Equalweight ad Underweight.