Mercati – Previsto avvio flat in attesa dei dati Usa

Le borse europee dovrebbero aprire la seduta poco mosse in scia all’andamento incerto dei listini americani. Ieri a Wall Street il Dow Jones e lo S&P 500 hanno chiuso in territorio negativo, mentre il Nasdaq è riuscito a guadagnare lo 0,2 per cento.

Contrastate anche le piazze asiatiche con Hong Kong, Seul e Giacarta in area positiva, mentre Sidney, Taipei e Bombay scambiano sostanzialmente invariate. Sotto la parità, invece, Shanghai e Tokyo, con quest’ultima che ha sofferto il parziale recupero dello yen sul dollaro.

Il cambio USD/JPY torna infatti sopra quota 116, con il biglietto verde che recupera qualche posizione anche sull’euro (EUR/USD a 1,058).

La parziale risalita della moneta americana ha indebolito leggermente le materie prime con l’oro che scende in area 1.175 dollari l’oncia. In calo anche il petrolio con il Brent a 56,8 dollari e il Wti a 53,6 dollari.

Sul fronte macro, pubblicati in Germania i dati sulle vendite al dettaglio di novembre, in calo dell’1,8% su base mensile (-0,9% il consensus), ma in aumento del 3,2% su base annuale (+1,2% il consensus). Diffusi inoltre i dati sugli ordinativi alle fabbriche tedesche, scesi a novembre del 2,5% contro il -2,4% atteso dagli analisti.

In mattinata verrà pubblicato il dato sulla fiducia dei consumatori dell’Eurozona di dicembre, ma l’attenzione degli operatori sarà rivolta soprattutto ai dati sul mercato del lavoro americano, in uscita questo pomeriggio.

Per quanto riguarda l’azionario, riflettori puntati sul settore delle quattro ruote dopo l’attacco di Trump a Toyota, colpevole di voler produrre un nuovo modello in Messico da esportare in Usa, e in seguito ai dati sul mercato brasiliano, in calo di circa il 10% a dicembre.

A Piazza Affari, focus ancora sul comparto bancario e in particolare sul BANCO BPM dopo il rally del neo istituto dal suo debutto in borsa lo scorso 2 gennaio.