Il titolo va controcorrente a Piazza Affari segnando intorno alle 11:00 un rialzo dello 0,9% contro il -0,5% del Ftse Mib.
Le azione del gruppo bergamasco toccano dunque nuovi record a quota 60,6 euro, con un picco intraday a 60,9 euro. Nonostante tale corsa, secondo gli analisti di Mediobanca il titolo ha ancora spazio di crescita.
La banca d’affari ha infatti alzato il target price a 69 euro dai precedenti 59 euro, confermando il giudizio outperform. Raccomandazione d’acquisto condivisa dall’80% degli analisti che seguono la società, mentre il restante 20% consiglia il sell.
Le azioni Brembo continuano a poter contare sui solidi fondamentali del gruppo, con i risultati del 2016 che dovrebbero mostrare una forte crescita dopo che il gruppo ha chiuso i primi nove mesi con un incremento a doppia cifra di tutti i principali aggregati economici.
Un percorso di crescita che dovrebbe proseguire anche in futuro anche grazie al nuovo piano di investimenti da 1,6 miliardi entro il 2020 annunciato dalla società. Un esborso significativo ma che può contare sulla capacità del gruppo di coprire il fabbisogno di investimenti con la cassa generata dalla gestione operativa.
Una fonte di incertezza, invece, deriva dalla nuova amministrazione Trump, con il neo presidente che ha minacciato l’intenzione di imporre pesanti dazi sui prodotti destinati al mercato Usa provenienti dal Messico.
Brembo ha di recente ampliato la propria capacità produttiva nel paese latino, annunciando anche la costruzione di un nuovo impianto. La rinegoziazione degli accordi sul libero scambio in area Nafta durerà comunque qualche anno prima di essere effettiva, con l’eventuale tassazione più elevata che potrebbe essere compensata da un effetto cambio più favorevole.
