Prima settimana del 2017 positiva per Ftse Mib che, guadagnando il 2,4% a 19.688 punti sostenuto in particolare dal comparto automotive (+8%) e bancario (+6%), è risultato il migliore tra i principali indici europei. In controtendenza il comparto delle utility e rinnovabili ha chiuso l’ottava con un ribasso dello 0,3%, sovraperformando comunque il corrispondente indice europeo Euro Stoxx (-1,4%). Edison e Falck Renewables migliori d’ottava con un +4,4 per cento.
La prima ottava del 2017 che si è chiusa venerdì è stata caratterizzata dal segno più per tutte le principali Borse europee. Piazza Affari è risultata la migliore, con il Ftse Mib che ha guadagnato in 5 sedute il 2,4% portandosi a 19.688 punti, beneficiando in particolare del positivo andamento sia del comparto automotive (+8%) che bancario (+6%). Diversamente, il sottoindice Ftse Italia Servizi Pubblici giunge al termine della settimana registrando un calo dello 0,3%, a fronte del -1,4% dell’Euro Stoxx 600 Utilities.
Segnano la miglior performance del settore le azioni di risparmio di Edison, che secondo un’indiscrezione riportata da Reuters si è aggiudicata un accordo da 86 milioni di dollari con la compagnia pubblica egiziana Egypt Natural Gas Holding per l’esplorazione di gas naturale e petrolio nel Mediterraneo, e Falck Renevables, entrambe con un guadagno del 4,4 per cento rispettivamente a 0,79 e 0,96 euro.
Tra le Big Cap bene le utility A2A (+2,1% a 1,26 euro) e Italgas (2,2% a 3,82 euro). Quest’ultima mercoledì ha annunciato il debutto sul mercato obbligazionario con un’emissione, in una o più tranche, di “senior unsecured” in euro a tasso fisso. Il roadshow con gli investitori istituzionali partirà oggi gennaio. Cede invece lo 0,6% a 4,16 euro Enel, nonostante in settimana abbia annunciato l’entrata in esercizio dei primi 200 MW dei 400 MW totali di Cimarron Bend, il più grande parco eolico della società, situato in Kansas (Usa), e il primo di Enel che venderà l’energia a un’azienda privata (Google). Il colosso elettrico italiano ha inoltre ottenuto un finanziamento ventennale da 115 milioni di dollari per la centrale idroelettrica brasiliana Apiacás da 102 MW.
Nel segmento delle Mid Cap l’attenzione degli investitori si è concentrata su Acea, che in una settimana ha segnato un rialzo dell’1,3% fissando il prezzo a 11,7 euro. Ha chiuso invece in parità a 2,19 euro Hera. La multiutility giovedì ha reso noto che da quest’anno tutte le sue attività in Emilia-Romagna, con un consumo annuo pari a 325 GWh, saranno alimentate unicamente con energia proveniente da fonti rinnovabili. Inoltre, la società del gruppo Hera Luce, secondo gestore italiano del settore, per 9 milioni si è aggiudicata il primo dei tre lotti del Progetto Paride, un programma pilota nel campo dell’illuminazione pubblica a livello europeo gestito dalla Provincia di Teramo e finanziato con fondi europei. Hera Luce riqualificherà l’illuminazione pubblica in 7 Comuni, consentendo un risparmio energetico medio atteso di oltre il 65 per cento.