Mercati Italia – Ftse Mib a -0,2%, ancora vendite sui bancari e acquisti su Stm

Dopo un avvio intorno alla parità i principali listini europei cedono qualche decimo di punto, scivolando in territorio negativo ad eccezione del Ftse 100 di Londra (+0,2%) sostenuto dalla sterlina debole.

Intorno alle 10.15 il Dax di Francoforte è pochi centesimi sotto la parità, il Cac 40 di Parigi e il Ftse Mib di Milano lasciano sul campo lo 0,2% mentre l’Ibex 35 di Madrid cede circa mezzo punto percentuale.

A piazza Affari pesano nuovamente le vendite sul comparto bancario, con BANCO BPM (-2,4%), UNICREDIT (-1,8%), INTESA (-1,7%) e UBI (-1,5%) tra le peggiori del listino principale. Negativi anche i titoli assicurativi e i servizi finanziari, oltre all’oil SAIPEM (-2,4%).

Ancora in controtendenza STM (+1,9%), dopo il +3% della seduta precedente. Acquisti anche su EXOR (+1,9%), PRYSMIAN (+1,4%) e CNH (+1,4%).

Sul mercato obbligazionario il rendimento del Btp decennale si attesta in area 1,91% e lo spread con il Bund è stabile a 162 basis points.

Per quanto riguarda le valute l’euro si attesta a 1,06 nei confronti del dollaro. Quest’ultimo si mantiene sotto quota 116 yen, mentre la sterlina continua a perdere terreno dopo le dichiarazioni di Theresa May che hanno riacceso le ipotesi su uno scenario di hard Brexit.

Tra le materie prime, parziale rimbalzo del greggio, in aumento di mezzo punto percentuale con Brent e Wti rispettivamente a 55,2 e 52,2 dollari al barile.