I futures sui principali indici americani sono poco mossi, facendo presagire un avvio di seduta cauto per Wall Street. Ieri il Dow Jones ha fallito per l’ennesima volta l’appuntamento con la soglia dei 20 mila punti dopo essere giunto venerdì a trentasette centesimi di punto da tale traguardo, mentre il Nasdaq è stato l’unico a chiudere in positivo registrando un nuovo record storico.
Nessun appuntamento significativo sul fronte dei dati macro oggi, con gli operatori che attendono spunti dal discorso del neo presidente Donald Trump previsto per domani e dall’inizio della stagione delle trimestrali questa settimana.
Tra le materie prime, leggero rimbalzo del petrolio dopo aver registrato ieri il maggior calo giornaliero delle ultime settimane in scia allo scetticismo sull’effettiva implementazione dell’accordo per ridurre la produzione. In rialzo l’oro che ha approfittato della flessione del dollaro delle ultime sedute per tornare sopra quota 1.180 dollari l’oncia.
Il biglietto verde però recupera parte delle perdite della mattinata, con il cambio EUR/USD che scende a 1,057 dopo essere tornato in area 1,06 e l’USD/JPY che risale a 116,1 dopo aver toccato quota 115,5.
Per quanto riguarda l’azionario, sotto i riflettori il settore dell’auto con gli automaker colpevoli di aver delocalizzato la produzione in Messico finiti nel mirino di Trump negli scorsi giorni. In una conferenza in concomitanza con il salone dell’auto di Detroit, oggi GENERAL MOTORS rivelerà agli investitori cosa potranno aspettarsi dalla società nel 2017.
Attese anche le previsioni del numero uno di FORD Mark Fields sulle performance finanziarie del gruppo.
Tra gli altri titoli si segnalano:
YAHOO: la società cambierà nome in Altaba dopo la chiusura del deal da 4,8 miliardi di dollari con cui cederà il proprio core business a Verizon. Un’operazione che comporterà l’uscita dal gruppo di molti membri del board, tra cui il Ceo Marissa Mayer e il co-fondatore David Filo.
VALEANT PHARMACEUTICAL: dopo aver siglato un accordo da 820 milioni di dollari per la vendita del business Dendron per la lotta al cancro, la società continua nel programma di cessioni per ripagare il debito. Il gruppo farmaceutico, infatti, ha comunicato di aver ceduto tre brand specializzati nella cura della pelle a L’Oreal per un corrispettivo di 1,3 miliardi di dollari. Il titolo balza di oltre l’11% nel premarket.
BLACKSTONE: secondo alcune indiscrezioni, la società non è più in trattativa per acquistare una partecipazione da 5 miliardi di dollari in ENERGY TRANSFER PARTNERS.