Il consorzio internazionale Grupo Unidos Por el Canal (GUPC), il general contractor composto da Sacyr (Spagna), Salini-Impregilo (Italia), Jan De Nul (Belgio) e Constructora Urbana (Panama) che si è occupato dell’espansione del Canale di Panama, reclama 5,67 miliardi di dollari (circa 5,3 milioni di euro) per extra costi.
Questo è quanto risulta da indiscrezioni della stampa estera secondo cui i diritti per i costi aggiuntivi sarebbero lievitati passando da 3,28 miliardi di dollari ai 5,67 miliardi richiesti attualmente. Una cifra che rappresenta anche il limite superiore che il GUPC può chiedere.