Il Ftse Mib ha archiviato la prima seduta della settimana con una perdita dell’1,7% dopo il guadagno del 2,4% registrato nella prima ottava del 2017. A penalizzare il listino sono state principalmente le prese di profitto sul comparto bancario (-3,5%).
Ed il calo delle banche si è riflesso sui titoli del risparmio gestito e quindi sul comparto dei servizi finanziari (-1,1%) che hanno sotto-performato l’indice europeo (-0,3%).
Il segno meno ha caratterizzato tutti i titoli del risparmio gestito, con Azimut e Anima che hanno limitato le perdite sotto l’1%, mentre Banca Mediolanum è scesa dell’1,6% e Fineco dell’1,9% pur avendo chiuso l’anno con una raccolta netta di oltre 5 miliardi.
Inizio di settimana complesso anche per Poste (-2,1%), sulle cui quotazioni continuano ad influire gli effetti dei flop dei fondi immobiliari collocati nell’era Sarmi ed oggi carichi di minusvalenze per i sottoscrittori anche se la società sta studiando le formule migliori per limitare le perdite dei clienti ed i rischi reputazionali.